Famiglia di architetti originarî di Gorizia, attivi nei secc. 17º-18º. Il più noto è Nicolaus Franz Leonhard (Wiener-Neustadt 1716 - Vienna 1790), che lavorò a Vienna, dove tra l'altro compì la costruzione [...] di Schönbrunn (1744-49, iniziata da I. B. Fischer von Erlach), restaurò il Theresianum, la chiesa della Croce, ecc. I suoi edifici, classicheggianti all'esterno, sono internamente di gusto rococò. ...
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Pittore, nato a Udine il 4 marzo 1912. Vive a Roma. Compì i suoi studî al Liceo artistico di Venezia. Dopo le giovanili opere di decorazione (1936, Collegio dell'Opera Naz. Balilla a Udine, ora perduto, [...] in cui si accosta alla ufficialità eroica del Novecento; 1937, Albergo delle Rose a Rodi, di un gusto più libero) si dedicò esclusivamente alla pittura, maturando la sua visione che comincerà a chiarirsi in una evoluzione organica a partire dal 1948. ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] miniatura, e della pittura di genere, nella linea di una affettuosa e attenta ripresa delle vedute d'intemi domestici sul gusto di P. Longhi. A questa prima. fase della sua attività si possono far risalire opere documentate come la notevole Riunione ...
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BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] all'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera, o ilSavonarola, mandato a Parigi nel 1878: in accordo dunque col gusto dell'epoca, quell'eclettismo storicistico che, logica filiazione dell'interesse romantico verso il Medioevo, imperava da tempo ...
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SERAPIO (M. Rapilius Serapio)
P. Moreno
Bronzista romano, o semplice artigiano oculariarius, di età incerta.
Il nome è noto da un'iscrizione di Roma, che ricorda il restauro di statue di bronzo: oculis [...]
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 715, s. v. Serapion, n. 8; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 33; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana. Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 173, n ...
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Pittore italiano (Livorno 1924 - Roma 2023). Dal 1962 ha esposto in numerose mostre personali e collettive. Partecipe del clima di accesa contestazione culturale e politica proprio delle avanguardie artistiche [...] produzione fanno parte sculture, pitture su tela, su lastre di plexiglas e di alluminio e numerosi assemblages, caratterizzati da un gusto per l'accumulazione ironica e squisita in cui si avvertono gli echi di un'assidua lettura di Duchamp. Nel 2020 ...
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Autore di fumetti (Saint Louis, Missouri, 1884 - Santa Monica 1954). Collaboratore del New York World, di J. Pulitzer, con numerose strisce comiche, tra cui la saga familiare The Newlyweds (1904; in Italia [...] Journal di W. Hearst, con Bringing up Father (1913; in Italia Arcibaldo e Petronilla), considerato, per l'eleganza del disegno di gusto liberty e per l'esemplare satira della famiglia americana arricchita, uno dei capolavori del fumetto umoristico. ...
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Pittore (m. Lucca dopo il 1561); è menzionato dal 1519. Il nome di Paolo Z. gli fu dato da L. Lanzi per distinguerlo da Lorenzo Z. (1524-1578), pittore e incisore lucchese, del quale alcuni lo dissero [...] zio. Lavorò nella cerchia di R. Ghirlandaio a Firenze, andò poi probabilmente a Roma. Dopo il 1520, a Lucca decorò al chiaroscuro facciate di palazzi nel gusto di Raffaello e lavorò in varie chiese. ...
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Scultore (Zschölkau, Sassonia, 1715 - Dresda 1779). Attivo a Dresda dal 1730, vi divenne scultore di corte (1750). Mentre alcune delle sue opere di maggiore impegno (Bacco e Flora nel giardino di Röhrsdorf, [...] Apollo e Fauno nel castello di Wörlitz, ecc.) denotano la ricerca di una nobiltà d'espressione classicheggiante, altre, di carattere decorativo (fontane, fregi in varie case di Dresda), si rifanno al gusto rococò. ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] per cui un conto è collezionare opere d’arte, un altro prodotti d’arte applicata e un altro ancora oggetti di vario genere, gusto e natura, vale a smentire l’idea che il collezionismo sia un modo di correggere i rischi dell’usa-e-getta. Infatti, da ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...