DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] B. Foggini, si realizzavano splendidi mobili in legno, con parti ornamentali in bronzo dorato e pietre dure, rispondenti al gusto fastoso ed un po' antiquato dell'ultimo periodo dei Medici (Gonzáles Palacios, 1980, pp. 182, 189; Id., 1981).
Chiamato ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] e l'importanza del suo insegnamento, ma anche i soggiorni in altre città italiane come Roma (1883), Venezia e Torino.
Il gusto e lo stile pittorico del G. si delinearono con chiarezza sin dai primi anni Ottanta: i suoi lavori - per lo più ritratti ...
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RASINIUS
A. Stenico
Accanto a quella di M. Perennius, la fabbrica di vasi aretini di R. deve esser considerata la più antica in Arezzo per la produzione di vasi con rilievi. In base ai trovamenti renani [...] e con la seconda dell'officina di M. Perennius. Con questa datazione alta si accordano anche le forme di vasi, il gusto e lo stile della decorazione: c'è tuttavia qualche prodotto che sembrerebbe esser più tardo. Degli schiavi che lavorarono vasi a ...
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Mobiliere inglese (Otley, Yorkshire, 1718 - Londra 1779). Nel 1753 impiantò a Londra un proprio laboratorio e, l'anno successivo, pubblicò Gentleman and cabinet-maker's director, la prima opera esclusivamente [...] del rococò inglese che prese appunto il nome di chippendale. Dopo il 1770 la sua produzione fu sensibilmente toccata dal gusto neoclassico. Tra le opere con certezza legate al suo nome, notevole è l'arredo della Harewood House (1772 circa), nello ...
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Pittore (Montpellier 1841 - Beaune-la-Rolande 1870). Dapprima si orientò verso la pittura rinnovatrice di G. Courbet; si accostò quindi agli impressionisti, specie a C. Monet e a E. Manet. Volontario nella [...] Riunione di famiglia (1867, Parigi, Musée d'Orsay), dove la giustezza dei toni, la gamma dei colori e il gusto della composizione all'aria aperta sono già tipicamente impressionistici. Altre opere: Atelier (1870, Parigi, Musée d'Orsay), Donna seduta ...
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INGANNI, Angelo
Pittore, nato a Brescia il 24 novembre 1807, morto a Gussago il 3 dicembre 1880. Suo padre Giovanni e il fratello Francesco, pittori, lo educarono all'arte. Frequentò più tardi a Milano [...] pittori che in Italia abbiano dipinto quadri cosiddetti di genere. Caratteristica in lui la ricerca di effetti prospettici e il gusto delle luci artificiali. A Milano e a Brescia, dove dal '37 cominciò ad esporre, si dedicò anche a esperimenti di ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] un ambiente della villa di P. Fannius Sinistor a Boscoreale (v.), e che si manifestano sicuramente come appartenenti a un gusto pittorico più antico: la datazione tra 50-40 a. C. per la esecuzione delle pitture di Boscoreale deve essere riconfermata ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] . Fausto e Giuseppe, benché assai diversi di carattere, ebbero infatti una medesima formazione culturale e comuni tendenze di gusto; le opere da loro compiute in campo artistico li videro ben raramente disgiunti nella progettazione e nell'esecuzione ...
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DEEPDENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi decennî del V sec. a. C. Il nome gli viene da un'anfora monumentale un tempo della Collezione Hope a Deepdene, ora a Los [...] , i fregi, le figure agghindate e gravi. Del resto, nel pittore rimane, accanto a forme libere e sciolte, un gusto arcaizzante apprezzabile anche nella fedeltà al mantello obliquo nel costume femminile, di cui ripete con insistenza le rigide code ...
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Modellatore di porcellane (m. Madrid 1770). Fu il più grande modellatore della manifattura di Capodimonte. Il suo capolavoro fu il salotto creato, tra il 1757 e il 1759, per la regina Maria Amalia, moglie [...] . L'ambiente è rivestito da una serie di pannelli in porcellana modellati a rilievo con cineserie, secondo i dettami del gusto rococò. Trasferitosi in Spagna nel 1759, al seguito di Carlo III, G. continuò a lavorare per la manifattura di Buen ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...