CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
*
Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] per tutto il secolo fino ad un Cirello, già pienamente calato nella prima poetica barocca" (Fantelli) e toccato anche dal gusto barocchetto d'Oltralpe.
La sua prima opera conosciuta è la Coronazione di spine di s. Maria Maddalena de' Pazzi nella ...
Leggi Tutto
HIERON (Hiero)
L. Guerrini
2°. - Pittore originario di Kibyra (Caria), attivo nel I sec. a. C.
È noto soltanto dalla menzione che ne fa Cicerone (In Verrem, ii, iv, 13, 30) che lo ricorda insieme al [...] 'arte e ottenerle con qualsiasi mezzo per il loro padrone. Canes venicatos li definisce Cicerone con dispregio.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 1516, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 77, 81. ...
Leggi Tutto
Giornalista, pittore, editore italiano (Bagnacavallo 1905 - Milano 1957). Fondò la omonima casa editrice a Milano nel 1946 (insieme con G. Monti, che ne fu primo presidente), assumendone la direzione dal [...] , infine settimanale) satirico-polemico di cultura e costume, orientato a destra. Noto soprattutto come editore, di un gusto grafico raffinato e insieme smaliziato, e come disegnatore-caricaturista dal tratto mordace, L. ebbe anche singolari qualità ...
Leggi Tutto
Nella storia dell'arte greca, decorazione pittorica dei vasi, che ebbe una straordinaria fioritura artistica nel periodo classico. Attraverso la testimonianza della p.v. si è tentato di integrare le poche [...] rosse, con una ricca serie di forme e di tipi di perfetto rigore geometrico, di organica armonia funzionale, di grande gusto decorativo.
Le premesse mediterranee
La p.v. aveva occupato un posto assai importante nella complessa civiltà che Creta nel ...
Leggi Tutto
Soprannome di tre pittori attivi a Napoli nella prima metà del sec. 17º, già considerati come un'unica personalità. Il più significativo dei tre è stato François Didier Nomé (n. Metz 1593 circa), giunto [...] appartengono al mondo del tardo manierismo, si riconnettono alle scenografie del Buontalenti e di Giulio Parigi e introducono a Napoli il gusto per un tipo di pittura elaborato poi da M. Spadaro e S. Rosa. Il secondo pittore, Didier Barra, anch'egli ...
Leggi Tutto
VIANI
Aldo Foratti
. Famiglia di pittori bolognesi. Giovanni Maria (1636-1700), scolaro di Flaminio Torri, dopo aver seguito gli esempî del Cantarini e del Reni, seppe formarsi una maniera non priva [...] . Il figlio, Domenico (1668-1711), allievo del padre e poi di Carlo Cignani, il quale non gl'impedì di coltivare il gusto con le copie dai Carracci, recatosi nel 1691 a Venezia, vi rimase molti mesi, studiando assiduamente Tiziano e il Veronese. Si ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] , Itià di Sitia, Festo, ecc.). Una testina femminile (?) da Festo, della seconda fase del primo palazzo, conserva i colori e il gusto della ceramica di Kamàres. Simile, anche per l'alto berretto, è un bronzetto di adorante, a Leida. Le statuette di ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Pavia, sembra ribadita a quasi tre secoli di distanza dalle arche della cripta di S. Felice (sec. 10°).Lo stesso gusto per la decorazione geometrizzante ad alveolo è presente in altre opere del sec. 7° (Romanini, 1969): il frammento proveniente dall ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] f.l.m. (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca) e le tavole raffiguranti S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di schietto gusto angioino, nel convento di S. Francesco a Ripa.Alla figura di Cola di Rienzo - e alla sua tumultuosa vicenda politica - si ...
Leggi Tutto
PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] , dove studiò sotto la guida di Lorenzo Doveri, direttore del corso di architettura, e di Giulio Rossi, che gli trasmise il gusto e i fondamenti teorici del neogotico. Appena terminati gli studi ereditò, alla morte di Rossi nell’ottobre del 1861, il ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...