Pittore (Roma 1571 - ivi 1640). Esponente del tardo manierismo romano, lasciò nella decorazione della capp. della Passione della chiesa del Gesù una delle testimonianze più significative della pittura [...] delli nomi dell'artefici delle pitture che sono in alcune chiese, facciate e palazzi di Roma, stampata nel 1638, primo repertorio esclusivamente artistico, è preziosa per le opere contemporanee, anche se limitate nella scelta dal gusto dell'autore. ...
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Nome d’arte dell’artista statunitense Alejandro Hugo Dorda Mevs (n. Miami 1986). Di origini multietniche, fa parte di quel gruppo di giovani artisti dallo stile pittorico “classico” sebbene legati alla [...] graffiti, che lo coinvolge a partire dal 1999, V. elabora una ricerca personale che unisce l’espressione di un gusto pittorico molto accentuato, di notevole densità materica e quasi trasportato dalla tela al muro, all’attitudine tipica dell’artista ...
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Nome col quale alcuni designano un unico artista veneziano libraio-editore, incisore in legno, cartografo, attivo nel sec. 16º (egli è certamente da distinguere da un omonimo Zoan Andrea V. autore d'una [...] che alcuni attribuiscono a un terzo Zoan Andrea V.). Nel libro Apocalypsis Iesu Christi (1516) si notano elementi di gusto düreriano. Nella Vita del glorioso apostolo Zoanni (1522) a V. è attribuito il soprannome di Guadagnino; del Guadagnino sono ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] Nel contratto del 4 sett. 1620 il F. si impegnava ad eseguire "tutti li bronzii ... con quella pulitezza e perfecione a gusto" del Paggi e dell'Orsolino (Varni, 1879). I pagamenti si susseguirono, come dimostrano le inedite ricevute in data 11 marzo ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] hydrìa di Polifemo e Villa Giulia, hydrìa dei Sileni), possiamo contrapporre l'hydrìa di Tityos (Louvre), che rivela un certo gusto per le forme pesanti non ignote all'arte ionica di determinati ambienti.
Sono tuttavia comuni a tutti gli esemplari i ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] come nella Testa di bambina del 1918. Nel terzo decennio esegui numerose opere di toreutica con rami sbalzati di gusto dichiaratamente Déco, in sintonia con realizzazioni coeve di Renato Brozzi e Attilio Selva, alcuni dei quali vennero esposti alla ...
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GORDIANO III (Marcus Antonius Gordianus Pius)
V. Scrinari
Nipote di Gordiano I, fu nominato imperatore ancora giovanissimo (di 13 o di 16 anni, secondo le varie tradizioni) nel 238 dopo l'uccisione di [...] Trace, dall'altro due ritratti di origine e carattere provinciale sono i precursori di un gusto nuovo espresso da una maggiore astrazione delle forme. Il gusto artistico severiano è palese nella struttura e nel modellato dei ritratti più noti in cui ...
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ABATE, Carlo
Renata Cipriani
Nato a Milano il 20 ott. 1859, studiò all'accademia di Belle Arti di Milano sotto la guida di R. Casnedi, A. Borghi e M. Giuliano. Nel 1889 la sua statua Femmina fu tra [...] 'Accademia di Belle Arti di Milano dal 1888. Lavorò a Milano con F. Confalonieri e con R. Galli, seguendo il gusto del verismo lombardo, ispirato ad ideali umanitari. Trasferitosi poi negli Stati Uniti, insegnò per molti anni a Barre (Vermont), nella ...
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Vedi ANTISTENE dell'anno: 1958 - 1994
ANTISTENE (᾿Αντισϑένης, Antisthånes)
L. Laurenzi
Filosofo ateniese (445-365 a. C.), fondatore della scuola cinica, scolaro di Socrate. Il suo ritratto è noto da [...] la massa dei capelli fortemente agitata e gli ampi e coloristicamente contrastati volumi del volto e della barba testimoniano il gusto dell'ellenismo di mezzo. Non è escluso che sia esistita una tipologia precedente dalla quale sia derivato, nella ...
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Nome di famiglia, usato talvolta anche come firma collettiva, di tre fratelli, pittori: Antoine (Laon 1588 circa - Parigi 1648), Louis (Laon 1593 circa - Parigi 1648), Mathieu (Laon 1607 - Parigi 1677). [...] -mitologici, scene all'aperto ma soprattutto produssero ritratti di gruppo in interni contadini e borghesi, muovendo dal gusto della scena di genere di carattere realistico, tanto vivo nella tradizione dei Paesi Bassi, e dal caravaggismo nordico ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...