Architetto e scultore (n. Parma 1489 - m. ivi dopo il 1563). Lavorò specialmente come aiuto e seguace di Bernardino Zaccagni alla costruzione della chiesa della Steccata a Parma, e poi alla sua decorazione [...] duomo, il mausoleo Montini (1507) e quello di Vincenzo Carissimi (1520). Tra il 1528 e il 1536 fece il monumento a Sforzino Sforza alla Steccata. Ornamentista raffinato, rivela nell'architettura un gusto lombardo accordato a elementi fiorentini. ...
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LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] illuminati), ciò che più conta è il suo valore artistico, per quella rara capacità del L. di armonizzare - con gusto, appunto, pittorico, cui si uniscono reminiscenze letterarie, specie del Cecchi e del Lawrence - figure e paesaggio, uomini cose e ...
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MARUSSIG, Pietro
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Trieste il 16 maggio 1879, morto a Pavia il 13 ottobre del 1937. Studiò a Monaco e a Vienna, a Roma e a Parigi. È uno dei fondatori del "900 italiano". [...] del M. ha figurato tra quelli dei pittori d'avanguardia. In realtà, dopo un breve periodo vicino al postimpressionismo e di gusto alquanto decorativo, il M. si è espresso secondo le leggi di un modesto attento realismo, cui non mancò, sopra tutto in ...
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VERHAEREN, Alfred
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Bruxelles l'8 ottobre 1849, ivi morto il 10 febbraio 1924. Allievo del Portaels all'Accademia di Bruxelles, ebbe per consigliere L. Dubois. Fu paesista [...] periodo del naturalismo, ed essendo incline alle novità intese l'impressionismo, interpretandolo a modo suo. Adottato il nuovo gusto rimase tuttavia fedele al genere prediletto di composizione. Numerose sue opere si trovano nei musei pubblici e nelle ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] è inaccessibile allora nasce il falso. Prodotto di consumo, esso è legato alla moda e interpreta uno stile attraverso la mediazione del gusto del proprio tempo. Così che è stato detto che il più temibile nemico del falsario è il tempo (Arnau 1961), o ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] si ha un più rapido e persistente declino verso forme di arte incolta, popolare, non senza qualche inserzione di gusto barbarico, specialmente nei mosaici della Britannia (cfr. vol. iii, fig. 123).
La finale divergenza delle tradizioni si vedrà assai ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] in funzione affettiva ovvero consequenziale alla didascalia narrativa, a necessità d'esplicitare la topografia escatologica, non già d'un gusto che via via selezioni il campione più eccelso rispetto a un esempio minore. In tal modo si può rispondere ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] a partire dal 305 a. C. le quali presentano un ardente profilo diademato, proteso a destra. Alla fine del III sec. fiorisce il gusto per lo sfumato e per la forma indeterminata, ed è a questa corrente che vanno ascritte le effigi più note di T. III ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] giovane Gian Lorenzo Bernini a Roma; novità che poi sarebbero state mitigate da Felice a causa del suo adeguamento al gusto allora imperante all’interno della corte medicea.
L’acquisizione di nuovi documenti riguardanti molte delle opere di Palma ha ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] doti più interessanti della sua personalità, curiosa della natura come delle "anticaglie", attenta a registrare i dettagli rari secondo il gusto degli amatori d'arte e dei colti accademici. Con questo spirito si era messo a comporre un libro, che fu ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...