ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] affresco e praticò un tipo di encausto di sua invenzione. Eseguì un enorme numero di decorazioni sacre e profane, di gusto accademico, ispirate a fatti della Bibbia e del Vangelo, della storia antica, dei poemi omerici e cinquecenteschi, composte con ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] .
Vita e opere
Secondo le scarse notizie circa la sua formazione fu allievo a Firenze di Starnina, che lo educò al gusto del gotico internazionale, e garzone (1407) di Ghiberti per la ripulitura della seconda porta del Battistero. Dal 1425 al 1430 ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] artistiche moderne. Mirando a creare le condizioni di un gusto internazionale e radicato nella vita sociale, il Bauhaus incontrò tradizione artigiana, minacciava di abbassare il livello del gusto e della cultura. Constatata l'impossibilità di dar ...
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Pittore, nato a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 gennaio 1899. A Roma, dove vive, frequentò una scuola operaia di disegno, ciò che non toglie ch'egli debba considerarsi autodidatta. Sue opere apparvero [...] più recenti, il C., largamente discusso, non ha mutato la sostanza del suo stile: che deriva dalla rivalutazione del gusto dei primitivi, avvenuta sui primi del '900, e di quei caratteri formali (disegno e colore) di esso storicamente caratteristici ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] dipinto infatti, privo tanto di sentori masacceschi quanto di riflessi significativi di Lorenzo Monaco, si coniugano perfettamente un certo gusto per il gioco lineare e gli effetti cromatici caldi e brillanti, già cari a Starnina, e una tendenza ad ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Fido di G.B. Guarini, il Gioco della mosca cieca e una Scena di matrimonio. Più convenzionale rispetto al gusto aggraziato delle scene sulle pareti, nelle quali accanto alla favola arcadico-pastorale fanno la loro comparsa brani di cordiale realtà ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] dei festoni di fiori e frutta e due cartigli che riportano la data e la firma. Risolto con una tavolozza di pretto gusto castellano - dominano il giallo, l'azzurro e il verde-bruno - il piatto rivela un tratto corsivo e veloce e una preferenza per ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] aver condiviso con il fratello Jean de Berry (v.; 1340-1416) o il nipote Louis d'Orléans (1371-1407) lo stesso gusto per l'eleganza e la raffinatezza in ambito architettonico. Anche il cantiere più noto fra quelli legati al suo nome, la certosa di ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] è diffuso nel fumetto e nel cinema
Il piacere della paura
Ci piace, quando ci raccontano una storia, provare un po' di paura. Che gusto c'è se una fiaba, una novella o un romanzo non ci emozionano almeno un po'? D'altra parte la paura è utile nella ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] tradizione familiare, il C. si formò presso il padre dal quale assorbì la cultura veneta, ma con diverso orientamento. Gusto più lezioso. e nostalgie arcadiche distinguono infatti il C. dal padre, di cui fu collaboratore; i modi alquanto stucchevoli ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...