FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] i riquadri sulle pareti, che accolsero le tempere dipinte da fra' Stefano da Carpi (al sec. G. B. Solieri). Il brillante gusto rocaille delle corniciature ben si confà al tono umoroso delle pitture del Solieri, tanto che ne deriva uno dei più felici ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] 1659 sposò la figliastra del Mitelli e, dopo la morte del maestro (1660), fu considerato l'erede e continuatore del gusto decorativo che quello aveva creato, benché si limitasse a ripetere gli schemi e le forme da ornatista diligente e senza fantasia ...
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DANIELETTI
Giovanna Baldissin Molli
Dei numerosissimi artisti padovani con questo cognome, molti hanno anche lo stesso nome; a Pietro Antonio e Pietro (vedi alla voce Danieletti, Pietro Antonio), Daniele [...] dell'insegnam. pubblico dell'architettura a Padova e a Venezia, Padova 1976, p. 40).
Giovanni. Scultore e decoratore di facile gusto rococò, tra il 1774 e il 1781 fu operoso come scalpellino in palazzo Frigimelica ora Montesi a Padova; nella stessa ...
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CANAVESI, Pietro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 5 giugno 1795, nella parrocchia di S. Matteo, da Antonino e Luigia Grandi, vedova di Luigi Maloberti (vedi nell'Archivio parrocch. di S. Brigida [...] di statue a tutto tondo, specialmente sacre, in Piacenza e in Parma.
Tra i lavori di decorazione, eseguiti con abilità nel gusto dell'epoca, sono documentati quelli eseguiti nel 1836-37 per il marchese Giovan Battista Landi (due elaborate cornici per ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] giovane Gian Lorenzo Bernini a Roma; novità che poi sarebbero state mitigate da Felice a causa del suo adeguamento al gusto allora imperante all’interno della corte medicea.
L’acquisizione di nuovi documenti riguardanti molte delle opere di Palma ha ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] doti più interessanti della sua personalità, curiosa della natura come delle "anticaglie", attenta a registrare i dettagli rari secondo il gusto degli amatori d'arte e dei colti accademici. Con questo spirito si era messo a comporre un libro, che fu ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] ., in mancanza di notizie relative alla sua formazione artistica, suggerisce l'ipotesi di un soggiorno romano che potrebbe spiegare il gusto classicizzante delle cinque statue di S. Teodoro. affine a quello delle opere contemporanee di G. Le Court, e ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] di pipa, da Teniers, in coll. privata a Genova; cfr. Sborgi, 1975, p. 52: interessante anticipazione per l'Italia di un gusto per il genere fiammingo e olandese, che si svilupperà soprattutto nel XIX secolo).
È in ogni caso dal suo rientro a Genova ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] stili, per soddisfare le richieste degli architetti, amanti dei vari revivals, che costruivano villini o restauravano castelli, secondo il gusto del tempo. A quegli anni risale il breve apprendistato a Milano presso A. Monti, importante per la sua ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] straniero, di difficile pronuncia e trascrizione (Liscia Bemporad, 1988). Fu verosimilmente fratello di G. un Antonio di Giovanni di Gusto orafo che compare nel catasto del 1433 (Caplow McNeal).
L'unica opera di G. autografa è il reliquiario Vagnucci ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...