ALINOVI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Parma il 25 febbr. 1811. Scolaro del paesista e scenografo Giuseppe Boccaccio, nel 1837 espose in una mostra una veduta del lago di Como. Per Maria [...] su rame, sono nella Pinacoteca di Parma, insieme con una veduta dell'Oratorio delle Grazie e un'altra di Castellarquato.Il gusto dell'A. s'inquadra in quel momento vedutistico che è tipico degl'inizi dell'Ottocento, premessa allo studio dei valori ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] di gelo, altri con frutti entro l'acqua, chi con vini e chi con varie apparenze; e la diligenza di quell'opera meritò il gusto di quel re". A tal proposito va però notato che il Baglione riferisce solo per fama di un'opera da lui certamente non vista ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] nella chiesa granducale della Madonna della Fontenuova a Monsummano. Qui eseguì, nel 1607, un modesto fregio paesaggistico di gusto nordico con Virtù, Sibille e Profeti, siglando l'intervento con l'emblema sansavinese del monte a tre cime, accostato ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] si presentava con le facciate dei propri palazzi adorne di graffiti, all'insegna di una spiccata tendenza verso un gusto ornamentale che tanto avrebbe influito sulla formazione del G., decoratore prima ancora che pittore da cavalletto.
Il G. dimorò ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] dell'Accademia di Brera, nella Memoria del 1778 (Tea, 1941, p. 272) - venendo a contatto con il precoce gusto neoclassico che si era affermato negli ambienti della corte borbonica; del periodo parmense resta un'incisione raffigurante l'Uccisione di s ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] Emanuele II: tratto rilevante per la configurazione del nuovo ampliamento meridionale, che lasciò al C. il gusto dell'inquadramento armonico delle masse architettoniche, pur senza spegnerne le inclinazioni eclettiche. Dopo una breve permanenza nello ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] Belle Arti di Parma sul tema Una magnifica Rotonda,e fu proclamato vincitore per "l'eccellenza delle parti disegnate, il buon gusto nei generi degli ornamenti, e quella precisione in ben molte cose, la qual fa conoscere in un Architetto capacità, ed ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] a Roma (dove Simone è documentato dal 1427). Qui divenne l'orafo prediletto di papa Eugenio IV: raffinato umanista e con un gusto tipicamente veneziano per il lusso e il colore, tra il 1435 e il 1442 il pontefice affidò al G. dapprima il restauro e ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] trasferita in lui la passione paterna per gli studi storico-artistici, sebbene in maniera più marginale; tuttavia, sempre con gusto di precisione e di completezza, adottò il metodo usato da Filippo, ossia la inchiesta diretta agli artisti viventi o ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] una natura morta di pesci, o quella dell'ortolano in una composizione di frutta; dalla scuola del Guercino trasse il gusto del chiaroscuro e la vivacità del colore, ma - seguendo una naturale inclinazione - si dedicò al genere "minore" della pittura ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...