BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] molto tempo, l'Aminta del Tasso e una tragedia contemporanea vicina al gusto del B., gli Orazii e Curiazii di S. Pansuti (o Panzuti Il Napoli-Signorelli non esitò a definirlo "padre del buon gusto teatrale e della vera maniera di recitar commedie" (p. ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] Berti, M. Braccioli, P. Palagi e specialmente Antonio Basoli che doveva avere su di lui un'influenza determinante: nel gusto del "per angolo", come nello studio del colore; nel rigore della ricostruzione stilistica e storica caratteristico dell'epoca ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] produzione di pale d'altare e dipinti per chiese, di gusto classicista, con quella di scene di genere che risentirono con evidenza Grande.
Tutte queste opere sono caratterizzate da un gusto arcaizzante di stampo cinquecentesco, che preannuncia già "l ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] il sipario (Biordo Michelotti torna vincitore a Perugia; ripr. in Migliorati, 2010, p. 142).
Piervittori, in sintonia con il gusto e le esigenze del periodo, volte all’esaltazione della Patria e alla creazione di uno stile nazionale, nel sipario del ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] esempio nel monumento della Guardia di finanza a Roma, in via Carlo Fea). "Ignorava l'Accademia, con un suo gusto moderno della forma trasmessa dai Greci" (Sapori), ma oggi sembra che certe sue semplificazioni di superfici, come certe stilizzazioni ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] mostra di disegni umoristici tenuta a Bergamo nel 1913). L'artista dimostra insomma di scartare decisamente lo orientamento di gusto liberty allora dominante nell'opera dei maggiori cartellonisti italiani; tutt'al più è un tono frivolo e pettegolo da ...
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DELLA GIACOMA (Jacoma, nelle fonti russe Della Giacomo), Antonio
Carla Muschio
Mancano notizie sulla formazione, in Italia, di questo decoratore originario di Predazzo (Val di Fiemme; Ambrosi, 1883); [...] giudicare, le sue opere successive appaiono realizzate con un gusto quasi completamente diverso.
Nel 1793 il D. continuò gli documenti (Sivkov, 1970), questi dovevano essere improntati al gusto classico (grottesche), introdotto in Russia da G. Cameron ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] beni del G., ultimato il 9 febbr. 1638, che elenca poco meno di 600 dipinti.
La più marcata opzione di gusto riconoscibile all'interno della collezione Giustiniani è la presenza davvero ingente di dipinti di Caravaggio e dei suoi seguaci, in special ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] , gli scorci e gli effetti prospettici insieme con una certa capacità di disegno e una ricerca di eleganza che corrispondevano al gusto dell'epoca. Nel 1761, con un disegno di MuzioScevola (Parma, Gall. naz.), vinse un premio di composizione presso l ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] da notare, come indicazione delle sue predilezioni e forse anche dei gusti del tempo, che fra i tanti esempi tratti da costruzioni che alcuni quadri anonimi del Settecento, di gusto fiammingheggiante popolaresco, che non erano da attribuire al ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...