BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] , una dall'Eneide e l'altra da Orazio (ode III, libro IV) molto simili a questi affreschi nel taglio scenico e nel gusto.
Nel 1772 il Petitot costruì il piccolo oratorio del Casino di Copermio presso Colorno; nell'interno di esso, sui pennacchi della ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] spesso anche il suo nome, che compare tra le paternità presunte.
Certamente egli fu pittore alla moda e forse il suo gusto eclettico gli permetteva di avere molti ammiratori che lo ritenevano idoneo a tramandare l'immagine ed i costumi sfarzosi dei ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] il 28 luglio 1860. Allievo e spesso collaboratore del padre, eseguì anche lui copie dai grandi maestri e dipinse con gusto purista. Professore (dal 1822) e poi conservatore nell'Accademia Cignaroli, ebbe tra i suoi allievi V. Cabianca che lo stimò ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] specie quella del Vernet, di derivazione locatelliana. Tale gusto per figure di pescatori, lavandaie e marinai ambientate in padre, i disegni di Leopoldo sono di un più maturo gusto neoclassico; il progetto per un orologio nel Museo dell'Opificio, ...
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AGOSTINI, Giovanni Antonio
Marco Chiarini
Pittore e intagliatore udinese, risulta attivo dal 1570 circa. Fu discepolo del pittore P. Amalteo, allievo del Pordenone. Nel 1593 sposò una figlia di D. Mazzocco, [...] a sua volta in un ricco altare più tardo - nella parrocchiale di Cadunèa (1592), si passa a quelle più espanse e già di gusto barocco dell'altare in S. Osvaldo di Avausa. Questa tendenza si sviluppa ancor più nell'altare di S. Michele a Formeaso, del ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] dal XVI al XIX secolo (asta n. 542), Milano, 21 apr. 1986, nn. 50, 59, 76; A. Gonzáles Palacios, Il Tempio del gusto, La Toscana..., Milano 1986, p. 90; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X, pp. 586 s. (sub voce Era, Giovanni Battista dell'); Diz ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] quanto avveniva a Venezia, anche in un piccolo centro della provincia si posero a confronto quelle vivaci e stimolanti tendenze di gusto che fecero degli anni conclusivi del secolo un periodo assai complesso, da cui sarebbero emerse di lì a poco con ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] d'amore (Modena, Museo civico), un'opera di gusto simbolista.
Negli anni 1910-11 lo J. fu coinvolto F. Casorati e G. Trentini. Questo incontro si rifletté nel gusto secessionista di alcuni suoi dipinti, come Labaionetta (Messina, collezione privata ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] da un decoro vegetale; sul recto vi è un Cristo - operato a fusione - di intenso pathos, a tergo una Madonna di gusto arcaizzante (Cagliari, Museo del Tesoro di S. Eulalia). La croce grava su un nodo architettonico esagonale a tre ordini che ospita ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] a rilievo e di figurazioni di uno spiccato gusto naturalistico. Esemplare tipico ne è uno slanciato vaso
Continuatori della tradizione familiare, ma in adesione ai nuovi orientamenti di gusto e in un ambiente diverso, furono i figli di Cesare, Mario ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...