DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] al D. (Schubring, 1905).
Se dal Ghiberti poté derivare i ritmi fluidi e modulati delle composizioni a bassorilievo e il gusto per un'estrema diligenza e pulizia formale, carattere che, come già notava il Vasari (1568), lo contrappone a Donatello, al ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] in seguito estremamente difficile la loro ricomposizione.
L'interesse per il C. è di origine nordica, inglese, ed è legato al gusto romantico dei ritorno al "primitivi". L'amore per il pittore - quasi una scoperta - fu enorme e la critica cominciò ad ...
Leggi Tutto
CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] committenza che nelle sue scelte si rivela ancora legata a soluzioni ornamentali in uso almeno già da cinquant'anni. Ai gusti bresciani si adeguarono ancora i commessi del paliotto dell'altare di S. Francesco e S. Domenico in S. Giuseppe, identico ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] in quegli anni era frequentata anche da Francesco Torbido e Giovan Francesco Caroto, il G. poté assimilare il gusto per la narrazione aneddotica, la forza espressiva dei colori, la sensibilità del miniatore per la linea decorativa; qui oltretutto ...
Leggi Tutto
FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] la stessa riuscita di un lavoro; ciò spiega anche la ripetitività di molte opere, gli eccessi decorativi, certi ritardi sul gusto del momento. Questi aspetti si accentuano ulteriormente dopo la morte di Andrea (1734), tanto che può dirsi che la sua ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] intorno a E. Basile, da cui ricevette una duplice lezione, quella improntata alla declinazione dei caratteri del gusto liberty locale e quella rivolta alla cultura architettonica internazionale. Dell'insegnamento del maestro seppe conservare l'amore ...
Leggi Tutto
PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] volta residente a Milano, ricevette numerose commissioni raggiungendo una certa fama «ma come non avea buoni fondamenti, né buon gusto, questo merito si svanì».
I contatti con altre città (secondo Marcello Oretti, a Bologna sarebbe stato allievo di ...
Leggi Tutto
FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...]
A queste opere si collegano, per medesimo spirito e per l'uso di preziose soluzioni formali improntate ad un raffinato gusto rocaille, alcuni dipinti di argomento sacro o mitologico, quali la tela raffigurante Giunone che adorna la coda del pavone ...
Leggi Tutto
FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] con putti e festoni, è ormai espressione di un gusto rinnovato e classicheggiante, e rivela, ancor più dell'influenza il Bambaia, esaltandone le qualità di interpreti del gusto della scultura lombarda nel Rinascimento, soprattutto per la ...
Leggi Tutto
GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] periodo, caratterizzati da uno stile accademico tra gusto art nouveau e simbolismo d'ispirazione dannunziana, ripr. in Nardini, 1959); realizzò inoltre sculture in bronzo di gusto ironico e grottesco tra le quali Mondo pazzo del 1947 (ripr. ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...