DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] e ora appaiono, per la cattiva conservazione, di difficile lettura: per quanto vi si può ancora vedere, il loro gusto spiccatamente veronesiano sembra comunque più dipendere dall'intervento del Ricci che non attestare una fase nel D. di adesione al ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] ad un tardo eclettismo, tipico di molta architettura di quegli anni, vicino alle prime opere di Marcello Piacentini e di Gustavo Giovannoni, ma la personalità dei B. va ricercata in una serie di edifici progettati e realizzati nel decennio precedente ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] a soggetti mitologici e dell'epopea omerica, in toni trasparenti e luminose rifrangenze di colore, dalla chiara affinità al gusto veneto settecentesco. A Londra lavorò per lord Tankerwille, in Powi House, a More Park, nel teatro di Covent Garden ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] Giuseppe Ratti, Camillo Sagrestani fiorentino per la chiesa di Nossa Senhora do Loreto a Lisbona…, in Roma, "il tempio del Vero Gusto". La pittura del Settecento romano e la sua diffusione a Venezia e a Napoli… Atti…, Salerno-Ravello… 1997, a cura di ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] , nei quali gli elementi tardobarocchi di ascendenza romana e napoletana sono sapientemente fusi alle levigate eleganze già di gusto neoclassico. Firmata e datata 1790 è la Sacra Famiglia della collegiata di Catania.
Si collocano in questo periodo ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] degli anni Quaranta. I volti hanno tratti ripetitivi, inquadrati da capelli e barbe disegnate minuziosamente con gusto calligrafico e decorativo, mentre i corpi impostati più saldamente tradiscono un adeguamento a forme "protorinascimentali forse ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] fiori e paesaggi, solo animati a volte da figurette romantiche del tutto subordinate all'ambiente naturale, secondo il gusto dell'epoca.
Anche come pittore di teatro si dedicò esclusivamente alla scenografia paesaggistica. In questo campo il suo ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] di arti decorative di Monza nel 1923 (medaglia d'argento del ministero della Pubblica Istruzione); in essi l'elegante gusto déco viene esaltato dal cromatismo delle vivide suggestioni africane. Nel 1923 iniziò la sua collaborazione a Novella e come ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] rigore compositivo e nel modulato, puro accordo fra luce e colore. Pittura di artisti ritardatari, quindi, di un gusto popolaresco e narrativo, ma, nelle scene migliori dovute certo a Tommaso, colma di un'umile e spontanea delicatezza, specialmente ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] secolo, sentì urgente il bisogno di rinnovare gli stessi elementi dell'antico linguaggio architettonico ormai inadatto alle nuove esigenze del gusto e all'impiego di nuovi materiali da costruzione.
Morì a Roma il 7 giugno 1872.
È ritratto in un busto ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...