AGOSTONI, Alfredo, detto Ciri
Marco Chiarini
Nato a Bogliasco (Genova), il 14 ag. 1922, da Giansilvio, che, pittore anch'egli, probabilmente lo incamminò sulla strada dell'arte. Iscritto alla facoltà [...] specie nature morte o figure, che sono sotto l'influsso di Picasso. Alla base della sua pittura è però sempre un gusto lombardo, che affiora nel colore vivace, nei grigi sommessi, nella pennellata forte, densa, che tende ad impostare plasticamente le ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] ), rilevando nella pala fiorentina elementi di una cultura più arcaica e comunque diversa da quella dì C., di un gusto che attribuisce importanza ben maggiore ai ritmi lineari e al valore decorativo della superficie di quanto sia solito fare Coppo ...
Leggi Tutto
GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] tra i soggetti antichi per riproporli alla maniera moderna. All'immediatezza giovanile si sostituisce l'elaborazione ricercata con preziosistico gusto da orafo, aiutato dal discepolo Salvatore Pavone nello sbalzo e nel cesello.
Del 1910 sono le opere ...
Leggi Tutto
GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] , progettato da Cesare Bazzani.
Nell'ambito della grafica e dell'illustrazione, oltre al disegno di raffinati ex libris, di gusto neorinascimentale (ripr. in Pantini, 1901, p. 186) illustrò, nel 1910, il testo di Romualdo Pantini Canti di vita, edito ...
Leggi Tutto
CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] nella prima classe di figura, con un dipinto su tela rappresentante Ilsacrificio di Noè (Accademia di Belle Arti). Il gusto del C. cominciava a precisarsi nel senso di un'impeccabile - e un po' attardata - maniera classicistica appoggiata agli esempi ...
Leggi Tutto
CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] del tutto gotico. Il C., come il Sagrera a Napoli, segna però la estrema evoluzione delle forme gotiche verso il nuovo gusto, che, pur senza accettare le forme desunte dall'antico, indica la crisi del linguaggio tardomedievale e l'aspirazione ad un ...
Leggi Tutto
ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] e di importanza talvolta secondaria, ricercati o rari, delineano piuttosto nettamente la direzione verso cui si svolse il gusto filologico dell'A. condizionato da un'estrema limitatezza dell'indagine e tendente nei casi migliori a un alessandrinismo ...
Leggi Tutto
GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] Roma e il Regno delle Due Sicilie, Milano 1984, I, pp. 29 s., 39, 306 s.; II, nn. 35 s.; Id., Il tempio del gusto. Il Granducato di Toscana e gli Stati settentrionali, I, Milano 1986, pp. 113, 129 n. 190; J. Kagan, Philipp von Stosch in Porträts auf ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] 1440 e il 1443 i due fratelli realizzarono per la cattedrale di Pistoia un grande candeliere in bronzo di gusto rinascimentale, dalla semplice forma ansata e decorato da baccellature d'ispirazione antiquaria (tuttora in loco). Nel 1444 lavorò insieme ...
Leggi Tutto
HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] classico e palesano un richiamo, mutuato da Foggini, al barocco romano. I candelieri manifestano, pur nella dipendenza dal gusto fogginiano, i caratteri peculiari dell'arte dell'H.: preferenza per le superfici scabre e per il chiaroscuro vibrante ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...