FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] alla rappresentazione di temi storici e biblici seguendo gli insegnamenti di S. Ussi, divulgatore alla moda di soggetti di gusto orientale.
In tale ambito rientrano le prime opere da lui esposte alla mostra triennale dell'Accademia di Brera nel 1878 ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] , fu ammesso appena undicenne nello studio dello scultore Valerio Villareale. Sotto la sua guida il C. assimilò quel gusto neoclassico d'ispirazione aulica che caratterizzava l'opera del maestro e che tanto influì sulla formazione del suo linguaggio ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] direttore della scuola, tra il 1860 e il 1862; da tali insegnamenti si orientò, secondo le indicazioni del gusto locale, verso la pittura di carattere storico di tradizione tardoromantica, ancora chiusa alle nuove istanze della ricerca naturalistica ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] veglia il servo Urbino morente, Susanna e Agar, ebbe un premio all'Esposizione italiana. Quei quadri erano ancora legati al gusto storico e accademico vivo in Italia nel primo Ottocento, ma ben presto il B. si staccò da tali esperienze, si rivolse ad ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] la guida di Giovanni Dupré e di Emilio Santarelli. Fin dai primi saggi di studio i professori rilevarono il «gusto e la maestria» del suo modellato e l’abilità nel condurre i ritratti con «straordinaria somiglianza» (Firenze, Archivio Soprintendenza ...
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CHIARI, Luigi (Luiz, Luis)
Margherita Azzi Visentini
Non si conoscono gli estremi cronologici né si hanno notizie sulla origine o sulla formazione del C., operoso in Portogallo come decoratore, stuccatore, [...] e pittore tra il 1795 e il 1840 circa. La sua prima attività si svolse ad Oporto, città ancora immersa nel gusto rococò, dove egli per primo si fece patrocinatore delle nuove tendenze neoclassiche. Di fatto, nel 1795 curò la decorazione in stucco ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] derivante da giocondità di spirito e da esuberante vigore fisico, caratteristica che conservò sempre, malgrado la tirannia del gusto d'allora.
Appena diciannovenne, nel 1799, venne chiamato a Trieste dall'architetto M. Pertsch, che stava costruendo ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] degli artisti francescani meridionali, dei quali - pur continuandone l'espressione realistica e coloristica innovò il gusto arcaicizzante nella rappresentazione del Crocifisso attraverso un addolcimento del modellato.
Dopo un presumibile periodo di ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] ). I modelli stilistici del G., di gusto ancora decisamente barocco, furono senza dubbio influenzati Debenedetti, Roma 1989, pp. 135 s., 141, 150; A. González Palacios, Il gusto dei principi. Arte di corte del XVII e del XVIII sec., Milano 1993, pp. ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] C. hanno avuto la loro matrice sia nella pratica dei pezzi anatomici in cera, sia nell'avvio dato a tale gusto dagli scultori-plasticatori di figure da presepe nati nella seconda metà del Settecento e ancora attivi nel primo ventennio dell'Ottocento ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...