FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] 47; Spinosa, 1984, tav. 352).
Altre due sono le tele napoletane, non databili con precisione ma entrambe caratterizzate dal medesimo gusto pittorico che si esprime nei dipinti per S. Lorenzo: la Vergine con s. Teresa d'Avila nella chiesa di S. Maria ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] , si possono agevolmente collegare sul piano stilistico alle tele di S. Giuliano, la terza rivela invece un improvviso accostamento al gusto di Paolo Veronese che sarà caratteristico di tutta la produzione del C. fino al 1590, dopo di che egli si ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] . in questi anni. Perfettamente congeniale alle sue doti di patetico illustratore, e d'altro canto in pieno accordo con il gusto raffinato e decadente dell'ambiente e dell'epoca, esso segna anche il momento forse più felice e artisticamente valido di ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] in un manierismo di derivazione michelangiolesca, evidente nelle anatomie e nelle posture delle figure; a ciò va aggiunto quel gusto ingresiano che si andava diffondendo a Roma dopo l’arrivo nel 1806 del pittore francese (Collina - Poppi, 1996, pp ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] un caposcuola ma di un artista sensibile ai mutamenti storici e sempre pronto ad adeguarsi alle nuove esigenze del gusto. Il suo stile, che all'inizio rappresenta l'ultimo sussulto del barocco, assorbe senza traumi il nuovo monumentalismo neoclassico ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] fronte, per cui si resero necessari lavori di ricostruzione, finalizzati all'aggiornamento dei caratteri dell'immobile al gusto corrente dell'epoca. Architetto della fabbrica era Giovanni Battista Nauclerio, la cui presenza è documentata dal 1715 ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] non pare del tutto persuasiva, poiché il ricco repertorio ornamentale – festoni, rosoni, grilli e arpie – è privo del gusto caricaturale e umoristico di Giulio e l’insieme è caratterizzato da sobria eleganza. Si trattò, comunque, del primo incarico ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] Messa di s. Gregorio in Ss. Marcellino e Pietro a Roma rivela come il marattismo, a metà secolo ancora persistente nel gusto dell'E., fosse misto però - come già nel remoto disegno dell'Accademia di S. Luca - ad una sensibile inclinazione verso una ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] ad intagliare in legno e fabricò molte figure con buon gusto"; come molti nordici, quali ad esempio il Duquesnoy, si anno, se ne andò a Stoccolma, dove scolpì per conto del re Carlo X Gustavo: vi morì nel 1667.
Fonti e Bibl.: Tutti i docc. e la bibl ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] , con cui lo si trova spesso a collaborare, aderì decisamente al gusto rococò. Il rilievo si fa più sottile, le forme più nervose . La fortuna del C. in Germania si affievolì col prevalere del gusto francese e non si può dire che il suo stile, in gran ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...