CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] - Della Croce, pp. 27 s., 73, 82), ma la sua ispirazione resta prevalentemente favolosa e decorativa, di solito legata al gusto del teatro. Il suo colorito festoso, d'intonazione spesso magica, è stato d'esempio alla pittura veneta e austriaca del ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] nel castello di Montmusard (Baccheschi, p. 90).
Rientrato a Milano il G. fu tra i primi a introdurre in città il gusto neoclassico e, nonostante l'opposizione di molti suoi colleghi, tra il 1776 e il 1780 ricevette numerosi incarichi da parte della ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] familiare e politico, e conoscere le persone, illustri ed un-lili, che frequentava. Le spiritose macchiette arieggianti un gusto alla Ghezzi e le annotazioni di un caustico spirito prebeWano consentono di argomentare che l'incoerenza apparente dell ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] interventi di Belcaro, e in palazzo Bargagli a S. Agostino, con cornici di stucco e tenui decorazioni in un insieme di gusto romano.
Se al 1552 si possono riferire i due ovati con paesaggi della seconda volta della loggia degli Ufficiali, la data di ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] , p. 241). Nel campo dell'edilizia pubblica, è attribuibile al G. l'intervento sul palazzo pretorio di Pisa (1825) di gusto neogotico, decorato in facciata da M. van Lint a bassorilievo con emblemi e stemmi cittadini e dotato di campanile nel 1826 ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] anche il manifesto) e contribuendo alla preparazione di libri per i contadini, con lo stesso spirito di educatore del gusto che presiedeva alle sue illustrazioni in libri per fanciulli. Nel 1912, con Bottazzi e Vittorio Grassi, organizzò la prima ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] angeli e il S. Bonaventura comunicato dagli angeli entrambi nella chiesa di Ognissanti, opere preziose in cui l'accostamento al gusto più fiorito e profano dell'ambiente che si muove intorno al Coccapani e al Rosselli è sostenuto sempre da una lucida ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] stessa scuola. Sempre nel 1892, all'Esposizione Colombiana di Genova, vennero presentati gli arredi di una camera da letto di gusto barocchetto e quelli di un padiglione arabo, che gli valsero la medaglia d'oro.
A fine secolo la ditta Issel contava ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] Antonio Allegri detto il Correggio, l'appartenenza del G. a quest'ambito è comprovata da una netta adesione al gusto e allo stile dell'Allegri del quale riprese, rielaborandoli, i moduli compositivi e tipologici; la marcata dipendenza da invenzioni ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] M., qualificandolo come studioso di matematica, abile costruttore di globi, esperto nel disegno e nella pittura, autore "con qualche gusto" di versi latini e italiani, sonatore di vari strumenti musicali e compositore. Risulta da più fonti che studiò ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...