FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di Anna Maria Luisa de' Medici, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 85-88; A. González-Palacios, Il tempio del gusto. Le arti decorative in Italia fra classicismi e barocco. Il Granducato di Toscana e gli stati settentrionali, I, Milano 1986, ad Ind ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] ). Per l'effetto policromo determinato dall'uso di marmi diversi, verde antico, pietrasanta e broccatello, la tomba, anticipatrice del gusto barocco, raggiunge una grandiosità che la fece apprezzare anche da Vasari il quale, senza fare il nome del L ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] accezione di pungente linearismo e di ridotta spazialità di un gusto già di maniera.
Un riflesso di tale cultura figurativa storia romana e divinità classiche sono chiaramente memori del gusto acquisito nell'ambiente raffaellesco; e così nella loggia ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] il fratello Enrico. L'H. presentò anche un gruppo di dipinti di sua proprietà, la cui scelta lasciava trapelare un gusto e una cultura di respiro europeo.
Entro l'autunno del 1737 fornì al monastero vallombrosano dodici quadri raffiguranti santi dell ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] . nel 1472.
Si tratta della prima opera documentata dello scultore e presenta gli elementi di stile e di gusto, di derivazione fiorentina, che caratterizzeranno la fitta produzione della sua maturità. La nicchia centinata e controfondata con pannelli ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] affresco andato distrutto, in S.Michele di Cimadolmo (1838).
La buona prova data nella grande decorazione di gusto storico, improntata al recupero della tradizione veneta della pittura murale cinquecentesca (soprattutto il Pordenone e l'Amalteo) con ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] realtà l'edificio di Revere è ancora un palazzo-castello d'impronta tardogotica, in cui le concessioni al nuovo gusto rinascimentale sono rappresentate dalle arcate a tutto sesto del portico del cortile, dalla simmetria delle aperture e dal lessico ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...]
Pagata 259 lire e 15 soldi (p. 38), la pala d'altare, assai matura compositivamente, testimonia un interesse e un gusto per i contrasti chiaroscurali che sarà decisivo per l'evoluzione dello stile del pittore. Il M. si richiamerà apertamente a quest ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] cui predilezioni in fatto di pittura differivano notevolmente dal gusto degli ecclesiastici, al quale soprattutto il C. sino L'adesione del pittore a questa tematica potrebbe imputarsi al gusto dei committenti, il conte Mellerio di Milano e Vincenzo ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] il colloquio tra madre e figli con un esito decorativo che, sempre all'interno della tradizione, unisce riferimenti rinascimentali e gusto déco, con rara preziosità tecnica.
In questi anni crebbe l'interesse del M. per le arti decorative, in cui si ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...