PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] precetti del purismo. Questa fase è ben testimoniata anche dalle sculture in stucco realizzate per ornare il baldacchino di gusto neogotico progettato da Giuseppe Sacconi nel 1892 per la cattedrale di Ascoli. Le statue raffiguranti gli Evangelisti e ...
Leggi Tutto
JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] luce. A Napoli lo J. ebbe inoltre modo di visitare la galleria Vonwiller, nella cui collezione, secondo il gusto di Morelli, che ne era il curatore artistico, erano presenti soprattutto opere espressione di "un naturalismo legato alla tradizione ...
Leggi Tutto
DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] un importante contributo allo svolgimento della pittura del Settecento a Napoli.
Poco dopo aver completato queste fredde pitture di gusto romano, il D. cominciò a subire l'influsso di L. Giordano, già evidente nella Peste di Sorrento (1687) per ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] se poi rilegata nel solido rigore formale e plastico del linguaggio figurativo fiorentino. Si è rilevato (Toesca 1951) anche un gusto narrativo ed episodico in parallelo a Giovanni da Milano e Tommaso da Modena, tanto da far supporre non del tutto ...
Leggi Tutto
GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] Guglielmi, affidando a Menzio il compito di ricapitolare in catalogo il senso del percorso compiuto in tema di apertura al gusto europeo. Nella primavera del 1930 giunse anche per il G. il momento del viaggio a Parigi, grazie al sostegno concreto ...
Leggi Tutto
GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] a una giornata del Decamerone. La ricerca del G. si concentrò sulla resa di uno stile che può essere confrontato al gusto inglese del Gothic revival o al troubadour francese, ma anche con i suoi veri punti di riferimento, ben lontani dallo stile ...
Leggi Tutto
GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] 'edificio più recente, ove G.A. Fasolo realizzò pure, à pendant con il Battista del Montagna, un S. Girolamo penitente. Al gusto romanista del G. va imputata la decisione di affidare a maestranze locali un Corteo bacchico e una Favola di Psiche su ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] : l'aggregazione all'Accademia di Parma culla del nuovo gusto, la pubblicazione di una Riflessione in punto di belle arti Civiche Raccolte del Castello Sforzesco); più allineati al gusto corrente sembrano invece essere gli affreschi nel presbiterio ...
Leggi Tutto
CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] ordinati: la loro presenza viene sacrificata di fronte alla volontà dì creare una natura artificiale, in cui trova posto il gusto dell'effetto e dello scherzo.
Il C. intervenne anche nel monastero agostiniano di S. Lucia in Selci, dopo C. Maderno ...
Leggi Tutto
CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] atmosfera; il C. sì limita a una interpretazione personale del gusto e della dimensione narrativa di Carpaccio in opere quali la con finezze formali che il Coletti definisce di gusto ellenistico, con ripensamenti belliniani e antonelleschi, con ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...