CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] Le gioie della vita, ecc.) le case delle famiglie Ambrosi e Pisa (I quattro elementi della natura, magnifici affreschi di gusto dichiaratamente liberty). E inoltre le ville Zanella a Brescia, Beretta a Gardone Val Trompia, il salone del palazzo della ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] di Todi rivela un'esuberanza decorativa ben lontana dall'equilibrato gusto paterno. L'architettura lignea, non più paga del , grottesche, ecc.) sono indice di un nuovo orientamento del gusto che prelude al "barocco".
Il B. dovette essere spirito ...
Leggi Tutto
BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] francese che sente profondamente (in questo ambito sta la produzione migliore). Prodigioso tecnico nell'intaglio ligneo, dal gusto classicheggiante del tardo settecento, passa poi al neoclassico vero e proprio, aprendo così la via agli stessi artisti ...
Leggi Tutto
BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] i 12 bassorilievi con Fatiche d'Ercole in un salone dell'Accademia Filarmonica a Torino, classici nel tema, ma non ancora nel gusto.
Nel 1770 il B. è confratello della Compagnia di S. Luca in Torino. In quest'anno avvia pure un'attività di scultore ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] solite eccezioni onorevoli, i fotografi italiani erano in condizioni di notevole inferiorità rispetto ai cultori delle altre arti in quanto a gusto e a studio", scriveva il C. nel 1955 (Arch. Zannier); e a Firenze egli definì la sua ideologia della ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] (Pallucchini) che propende a considerare il disegno per il Salomone di un anonimo, ispirato a qualche stampa di gusto classicheggiante. Il mosaico marciano è, ad ogni modo, tra le prove più interessanti dell'affermarsi a Venezia del manierismo ...
Leggi Tutto
COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] giovani ingegni, di cui il C. dovette subire un influsso determinante.
Nella scena della Famiglia di Dario il gusto per la moltiplicazione delle prospettive e la frantumazione dello spazio, per l'esasperato senso dell'allungamento della figura, per ...
Leggi Tutto
CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] e la personale alla galleria dei Secolo di Roma del 1949, lasciano intravvedere una consapevolezza di scelte espressive nel gusto dell'autore, sempre più determinato ad uscire dalla statuaria per recuperare la forma nel suo valore di volume-massa ...
Leggi Tutto
ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] , che più tardi doveva lasciarlo per tornare al paese natale, e dalla quale ebbe tre figli - gli permise di apprezzare il gusto per il colore vivace e "a macchia", che più tardi ebbe modo di studiare anche nella pittura francese, durante il viaggio ...
Leggi Tutto
GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] King's theatre di Haymarket (1724 circa: Londra, Victoria and Albert Museum), soggetto alla moda condotto dal pittore con un gusto per le macchiette di chiara ascendenza fiorentina.
Presso il duca di Chandos, James Bridges, conobbe il compositore G.F ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...