CHIESA, Francesco
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 2 marzo 1780 da Andrea e Francesca Maggi. Fu pittore ornatista, svizzero di nazionalità, ma lombardo per formazione artistica.
Studiò [...] intorno al quarto decennio del XIX secolo.
Il fregio del soffitto di una saletta, ora sede della direzione, con decorazioni di gusto pompeiano, è opera certa del C. (per sicuri confronti stilistici con disegni conservati a Sagno nella casa dei Chiesa ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] sala della Banca Commerciale di Perugia (1895) non piacquero ai contemporanei, nonostante i soggetti storici rientrassero pienamente nel gusto del tempo: la Battaglia del Trasimeno, con i "numidi cavalli davanti al sereno specchio del lago alla cui ...
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BAGUTTI (Baguti), I. (Jacopo ? )
Rossana Bossaglia
Probabilmente di famiglia ticinese, giacché sono noti numerosi Bagutti, specialisti in pitture di genere decorativo, nati e attivi a Mendrisio e a [...] in edifici assai pregiati, quali quelli del Gibbs e del Campbell; rappresenta l'instaurarsi e il persistere del gusto rococò nella decorazione, singolarmente in contrasto con il carattere classico e severo delle architetture; gli stucchi del B ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] di Innocenzo X e dei suoi familiari era di corredare la galleria di una decorazione elegante secondo il più aggiornato gusto figurativo. La volta stretta e lunghissima non si prestava inoltre a una rappresentazione unitaria, a una visione unica e ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] - marinista militante, stimato a Roma e a Parigi - cui non è errato attribuire, insieme con il condizionamento del gusto e dello stile del M., un'influenza sulle future ambizioni letterarie dell'allievo, proiettate in ambito internazionale. La ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] conosciuti a Firenze, si approfondì così a Roma nell'ottica caravaggesca, a lui così congeniale, dei pittori bamboccianti.
Il gusto dell'episodico e del dettaglio tipico di questi artisti viene però superato dal C. nella sua fase più matura dall ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] ora nella Pinacoteca comunale della città. Fra le poche opere datate del F. che si siano conservate, la pala è connotata da un gusto arcaicizzante.
Tra il 10 e il 28 aprile di quell'anno il F. fu condotto in prigione a Genova per un debito contratto ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] il Vecchietta e di Francesco di Giorgio. Proprio da quest'ultimo e da Antonio Federighi L. sembra apprendere il gusto per l'antico e l'organizzazione prospettica degli sfondi architettonici, come appare nelle due tavole di predella raffiguranti S ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] a Domenico Vibla, il quale, di ritorno dalla Spagna, trovò un quadro del C. fatto per l'ambasciatore spagnolo con "un gusto di dipingere così sollevato e nuovo, che nulla più", da spingerlo a ricercarne l'autore, che languiva allora in miseria e in ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] la Annunciazione, l'altro (firmato e datato 1536) che incornicia una Madonna bizantina.
Il gusto per i grandi polittici a più scomparti (un gusto alquanto spagnolo) è tratto caratteristico della produzione del C.: così dovevano essere i due polittici ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...