BELLAVIA, Marcantonio
Mario Pepe
Siciliano, se ne ignorano sia il luogo sia la data di nascita. Può solo stabilirsi, per evidenza di documenti, che tra l'anno 1668 e il 1670 egli era a Roma, dove svolse [...] qualità dell'incisione, che mostra peraltro una migliore qualità nel corpo (secondo il Bartsch opera di un anonimo incisore nel gusto di Pietro Santi Bartoli), che noli nel volto, opera di un meno abile e modestissimo artista.
Fonti e Bibl.: F ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] nel campo del grès d'arte, tendenzialmente portato più all'amore della perfetta esecuzione che al volo della fantasia, di gusto educato e raffinatissimo, il B. è stato, oltre che esecutore di cose proprie, prezioso, ambito collaboratore di architetti ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] d'occhio per una serie di opere, specie busti, in cui si uniformava, con finezza se non con profondità, al gusto del momento. Fecondo, operosissimo, coscienzioso, lavorò di preferenza il marmo. La sua scultura, impeccabilmente composta, vive di una ...
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COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] Sabaudo e della Società Cosulich fra i quali i pannelli del soffitto della sala di lettura del "Conte Rosso" (1920) che, per gusto e morbidezza, richiamavano il De Carolis (L'Ill. ital., 30 apr. 1922, p. 516).
In parallelo a questa attività, per cosi ...
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BELTRAMELLI, Domenico
Nino Carboneri
Appartenne ad una famiglia di stuccatori luganesi oriundi di Torricella, stabilitasi in Savigliano almeno fin dal 1679. Di qui i Beltramelli si irradiarono in una [...] a formulazioni di singolare impegno come avvenne per Domenico, trovatosi d'altro canto ad operare in un momento del gusto particolarmente propizio. Il Turletti ricorda ancora un Beltramelli nel 1780 per lavori nel presbiterio di S. Maria Assunta a ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] derivati dal Caravaggio e dalla sua cerchia (Papi, 1995, p. 15), motivo interpretato con vena sottilmente lirica e con gusto spiccato per l'eleganza e la delicatezza del tocco, quasi sorprendente per precisione e raffinatezza. L'opera è ritenuta ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] quasi arcadica. Quello era il suo edonismo, non risolto in superficiale esteriorità, ma contenuto in una norma di "buon gusto" muratoriana, di vita benevola e serena, di temperata libertà di espressione che implica - qualunque aspetto della sua arte ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] accentuò la componente michelangiolesca della sua pittura, toccando il punto più oltranzista ed estremo del suo gusto prepotentemente plastico, caratterizzato dalla delineazione di figure possenti e molto chiaroscurate, dove il colore è generalmente ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] e Deianira. Guattani (1809) gli attribuisce una statua di Iride. Nel 1812 fu coinvolto nel cantiere di aggiornamento al gusto classicista del palazzo del Quirinale, dove realizzò un fregio con Imperatori e filosofi. Nel 1814 partecipò con Bertel ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] C. Gazzera), dove i C. avevano una lettura di riconosciuta "radice" qualitativa e ancora promozionale per l'"affinamento del gusto". A testimonianza di due fasi progettualì del gruppo destinato a Saint-Jean, esistono, nel Museo civico d'arte antica ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...