PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Dazzi, i pittori Guido Cadorin e Matilde Festa (che sposò nel 1914 e dalla quale ebbe la figlia Sofia). Con gusto secessionista permeò la decorazione del teatro Quirino (1915), che riscosse grande favore all’interno della borghesia romana.
Nel 1915 ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] Brugnera, dove, accanto a riprese pordenoniane (particolarmente evidenti nella poderosa figura di s. Cristoforo), traspare ancora una volta il gusto dell'artista per l'inserimento di motivi all'antica (Furlan, 1993).
Il 13 maggio 1525, a un anno di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] di quest'opera il frutto più compiuto della sua carriera, sembra essere anche l'espressione più coerente rispetto al gusto e alla cultura del colto committente, Sabba da Castiglione, cavaliere e poeta dilettante dalla vena sottilmente malinconica, ma ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] , ma mandato a prendere, con l'offerta di uno stipendio grossissimo" (Zanotti, p. 273).
In una congiuntura che vedeva il gusto orientarsi in modo molto favorevole alla decorazione dei soffitti "all'italiana", la scelta degli artisti si deve forse all ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] Pavanello, in Gli affreschi nelle ville venete..., 1978, p. 126). Con l'identico binomio C.-Guidolini tale repertorio e timbro di gusto ritornano, sempre circa il 1790, negli affreschi del vestibolo e del salone di villa Capra a Sarcedo (dove è del C ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] (1949, p. 114) riscontrava un irrigidimento antinaturalistico e improvvisi arcaismi imputabili, più che a una precoce decadenza, al gusto attardato dell'ignoto committente. Nel 1438 il G. era, con ogni probabilità, a Perugia; datato al maggio di ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] sulle pareti. In essi il F. diede un'ulteriore prova della sua capacità di interpretare le esigenze del nuovo gusto aulico, colto e raffinato espresso, dall'ambiente artistico formato da pittori di origine tedesca, senza per questo rinunciare ad ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] tra pittura e scultura. Entro una complessa carpenteria di netto gusto gotico fiorito (il modello è l'altare marmoreo di Jacobello tempo e aperto alle suggestioni dello stile tardogotico. Un gusto già di senso cortese e profano traspare nei dettagli ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] prima classe di figura con il disegno a matita nera Giuditta e Oloferne, realizzato con un ductus sottile e nel gusto rocaille allora dominante (Bologna, Accademia di belle arti: Zamboni, 1979). L'anno seguente il L. partecipò nuovamente al concorso ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] la fiducia dei committenti, anche se i suoi dipinti dovettero sembrare a molti ormai sorpassati dal punto di vista del gusto. In questo contesto appare particolarmente significativa la grande pala frammentaria della chiesa di S. Maria a Crespino sul ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...