GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] gusto per gli studi scientifico-matematici. Delle vicende della sua vita ben poco si sa, tanto che in passato ne è stata persino messa in dubbio l'origine calabrese e il nome di battesimo è stato indicato nella forma di Alvise Baldassarre.
Solo ...
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Tovoli, Luciano
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Massa Marittima (Grosseto) il 30 ottobre 1936. Negli anni Settanta è stato un protagonista del rinnovamento dei canoni luministici del [...] Seta lo scritturò ancora per L'invitée (1969; L'invitata) e per il televisivo Diario di un maestro (1973), nel quale emerge il gusto di T. per 'l'immagine rubata', già evidente nel film-inchiesta Chung Kuo ‒ Cina (1972) di Antonioni. Il suo ruolo di ...
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Scrittore italiano (n. La Spezia 1957). Laureato in Economia e commercio presso l'Università di Bologna, ha lavorato per anni come trader petrolifero presso una multinazionale, viaggiando in diversi paesi [...] e coltivando quel gusto per l’avventura che caratterizza i suoi romanzi, nei quali c’è anche un’attenzione al mistero e alla storia, intrecciando epoche diverse. Ha esordito nella narrativa nel 1997 con il romanzo Le pietre della luna, cui sono ...
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Gentildonna francese (Roma 1588 - Parigi 1665), figlia di Jean de Vivonne, ambasciatore di Francia, e di Giulia Savelli; sposò (1600) Charles d'Angennes, poi marchese di Rambouillet. Dama di grande eleganza [...] e di gusto raffinato nelle arti, promosse col suo esempio, nelle sale del suo palazzo di Parigi (l'Hôtel de R.), il "preziosismo", che improntò il costume, il linguaggio, la letteratura francese nella prima metà del sec. 17º. Intorno alla gentile ...
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Scultore e pittore francese (Narbona 1840 - Parigi 1907). Ceramista, scoprì un procedimento per la fabbricazione della pasta vitrea simile a quello dei Greci. Scrisse un trattato sull'encausto. Il suo [...] stile, non privo di gusto, dà luogo a risultati meno felici nelle opere di grande formato (per es. l'Apoteosi di V. Hugo, al museo Hugo di Parigi). ...
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Scultore (Verona 1739 - Thiene 1812). Formatosi a Venezia nella bottega di Giuseppe Torretti (il Torrettino), fu artista dall'estro vivace fra tardo-barocco e rococò; amico del Canova, si adeguò, negli [...] ultimi anni, al gusto neoclassico. Opere principali: statuine di nani a villa Valmarana (1765 circa), decorazione della facciata della chiesa di S. Faustino a Vicenza (1774 circa). ...
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Scrittore francese (Parigi 1785 - ivi 1873). Celebrò nelle sue liriche le vittorie e la scomparsa di Napoleone (Ode à la Grande Armée, 1805; Poème sur la mort de Napoléon, 1822; ecc.); scrisse tragedie [...] di gusto classico (Pallas, 1806; Ulysse, 1814) e preromantico (Marie Stuart, 1820; Le Cid d'Andalousie, 1825). Nel 1828 entrò nell'Académie Française. ...
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Poeta francese (La Fresnaye, Normandia, 1536 - Caen 1606), della scuola di Ronsard: legò il suo nome all'Art poétique françois, a cui lavorò per un trentennio (pubbl. 1605), opera importante per la storia [...] del gusto letterario in Francia tra J. du Bellay e Boileau. Pubblicò anche, tra l'altro, Les deus premiers livres des Foresteries (1555). ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] Jenny, continuò con Drôle de drame (Lo strano dramma del dottor Molyneux), in cui le venature surrealiste e il gusto libertario del nonsense dello scrittore trovano complicità nell'eleganza con cui il cineasta orchestra un piccolo teatro dell'assurdo ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] , Des lumières et des ombres (1984), che rappresenta il suo testamento poetico e testimonia una volta di più il suo gusto estetizzante per un bianco e nero barocco, nel quale all'elegante densità dei neri si alterna una enorme varietà di chiaroscuri ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...