Poeta francese (Basse-Terre, Guadalupa, 1744 - Nantes 1793). Compì i suoi studî in Francia, dove si era recato giovanissimo; tornò quindi alla Guadalupa, come vicesiniscalco, ma nel 1787 era di nuovo in [...] Francia. Scrisse idillî, elegie e poemetti, col gusto tipico della seconda metà del Settecento, imitando i classici latini e greci e S. Gessner (Le Temple de Cnide, 1772; Idylles et poèmes champêtres, 1775; Les Saisons, 1787), ma con rinnovata e ...
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Letterato (circa 310-405 d. C.) della cerchia di Simmaco, nativo di Siracusa, ma trasferitosi a Roma in gioventù. Autore di una riduzione in latino di un libro greco sulle costituzioni e di alcune poesie [...] ed epigrammi. Fu letterato di gusto classicistico, alieno da ambizioni politiche, fedele al paganesimo, uno dei rappresentanti della rinascita pagana della seconda metà del 4º sec. ...
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Pittore svizzero (Ginevra 1766 - ivi 1849). Si dedicò soprattutto al ritratto (M.me de Staël, M.me Toepffer, l'imperatrice Giuseppina), i cui paesaggi di fondo furono generalmente dipinti dall'amico W. [...] A. Toepffer. Dipinse anche scene di genere di gusto Biedermeier. Opere nel Museo Comunale di Ginevra. Autrice di ritratti fu anche la sorella Jeanne Pernette (Ginevra 1761 - ivi 1828). ...
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Prosatore ed ecclesiastico (Valenza 1608 - ivi 1661 circa); canonico e vicario generale della cattedrale di Valenza. Oltre a varie opere teologiche e morali in latino, scrisse Misceláneas predicables y [...] morales (1687). Incline al più esasperato concettismo, contribuì alla diffusione del cattivo gusto letterario. ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] espresse un'intransigente posizione purista e antibarocca, curiosamente in contrasto con le sue stesse opere e persino con il gusto di alcune delle splendide incisioni in rame che illustrano il libro. Per il G. - che dichiara di conoscere Vitruvio ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] , a Venezia nel 1903 e nel 1905, il B. espose alcuni esemplari di vetrate decorate con soggetti tratti dalla natura con vivo gusto cromatico, come Le due cicale, Il tacchino, Vecchio parco, ecc. Intanto le vetrate della ditta Beltrami e C. ornavano a ...
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Poeta svedese (Hälsingborg 1884 - Stoccolma 1981), critico letterario e teatrale, umanista di larghi interessi intellettuali. Accademico svedese (1919), segretario per lunghi anni del comitato per il premio [...] Nobel; socio straniero dei Lincei (1947). È passato, dopo l'esordio nel gusto decadente di fine secolo (Preludier "Preludî", 1904; Offerkransar "Corone votive", 1905) a un genere di poesia idilliaca che molto risente dell'influsso della lirica ...
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Nome d'arte del pittore José Victoriano González (Madrid 1887 - Parigi 1927). A Parigi dal 1906, prima disegnatore nei giornali (L'assiette au beurre, Le cri de Paris, Le charivari, Le temoin) secondo [...] uno stile raffinato che riflette il gusto dell'art nouveau, si dedicò poi interamente alla pittura e fu, anche con i suoi scritti teorici, tra le più significative personalità del movimento cubista. Legatosi d'amicizia con Picasso, esordì con un ...
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Scultore (Waterloo, New York, 1825 - Roma 1892); allievo di L. Bartolini a Firenze (1848-50), visse poi tra Roma e New York. Soprattutto nei ritratti fu sensibile alle istanze romantiche che affiorano, [...] con intonazioni patetiche, anche nelle opere di deciso gusto neoclassico (Ruth, 1855, New York, Metropolitan Museum; porta di bronzo per il Campidoglio di Washington, 1855-61; statue nello zoccolo del monumento a Washington in Richmond, Virginia, ...
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Pittore spagnolo (n. Madrid 1929). Ha studiato alla Scuola di belle arti di San Fernando di Madrid. Nel 1957 ha fondato insieme a M. Millares, R. Canogar e A. Saura il gruppo El Paso, esprimendo, nel linguaggio [...] astratto e nel gusto esacerbato per la materia pittorica, una profonda e drammatica contestazione oltreché formale, politica. Successivamente, F. ha incentrato la sua ricerca su una distribuzione luministica del colore, di steso in superfici piatte, ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...