Regista cinematografico giapponese (n. Hiroshima 1912); sceneggiatore di Yoshimura e assistente di Mizoguchi. Ha esordito nel 1951 (Aisai monogatari, Storia di una moglie amata); è uno degli autori più [...] nella rappresentazione del Giappone contemporaneo, pur se talvolta, dopo il successo internazionale riscosso negli anni Sessanta, ha ceduto al gusto dell'effetto. Tra i suoi film: Genbaku no Ko ("I bambini di Hiroshima", 1952); Hadaka no shima (L ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek (Zemianské Lieskovo, Slovacchia Occid., 1898 - Bratislava 1982). Nelle raccolte Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba [...] Nient'altro che occhi", 1933) cantò l'amore per la vita e per la propria terra con un melodioso impressionismo vicino al gusto del poetismo ceco. L'eco della guerra e la speranza in tempi migliori ispirano la poesia civile di Hostina ("Convito", 1944 ...
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Pittore e mosaicista (m. 1404 circa). Documentato a Orvieto dal 1357 al 1384, lavorò soprattutto nel duomo, affiancato da numerosi collaboratori: affreschi della Cappella del corporale (1357-64; pesantemente [...] . 19º, rimangono frammenti originali e sinopie) e affreschi con Storie della Vergine nel coro (1370-80). Con vivace gusto narrativo, espresse nella tradizione orvietana modi della cultura senese (con particolari riferimenti alla ricerca spaziale di A ...
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Scrittore spagnolo (Hellín, Albacete, 1609 circa - Toledo 1667 circa). Da una fase didattico-religiosa, volse verso forme narrative. Nella collezione di novelle intitolata Soledades de la vida y desengaños [...] ), intercalate da commedie e poesie, interessanti per la storia del costume, sono notevoli gli elementi che anticipano il gusto romantico. Nell'ultima opera, Los reyes nuevos de Toledo (1667), interpretò leggende e tradizioni con vivacità di stile ...
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Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] utilizzato gli obiettivi sferici del formato super 35 per far rivivere la Los Angeles degli anni Cinquanta attraverso il gusto visivo delle immagini di Robert Frank, un celebre fotografo dell'epoca; The insider (1999; Insider ‒ Dietro la verità) di ...
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Pittore (Firenze 1543 - ivi 1592). Scolaro di Ridolfo Ghirlandaio, fu aiuto di G. Vasari a Palazzo Vecchio. Tra le sue opere, la Flagellazione di Cristo (1566) nella chiesa di S. Croce a Firenze, d'impianto [...] michelangiolesco; La bottega dell'orefice (1570-71), nello Studiolo di Francesco I, ricca di particolari di gusto fiammingo; affreschi in S. Giovannino degli Scolopî e nel Chiostro Grande di S. Maria Novella (1580 circa). ...
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Mimo, danzatore e regista inglese (Liverpool 1938 - Livorno 2018). Nel 1962 fondò la Lindsay Kemp Company; raggiunse la notorietà con Flowers (1969), pantomima ispirata a Notre-Dame-des-Fleurs di J. Genet, [...] raffinata, estetizzante reinvenzione del mondo più degradato dello scrittore francese. L'abilità di K. nel coniugare gusto favolistico, eleganze figurative e morbidezze stilistiche ha trovato conferma negli spettacoli successivi: Sogno di una notte ...
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Antica famiglia di Udine resa illustre da alcuni personaggi assurti a notorietà nei campi delle lettere e della medicina. Federico (n. Udine 1530 circa) è l'autore, oltre che di rime di imitazione petrarchesca [...] e bembesca, del trattato Il libro della bella donna (1554), opera rappresentativa del più equilibrato gusto estetico-morale del Cinquecento. Dei suoi fratelli: Francesco (Udine 1523 - Parma 1568), autore tra l'altro di un commento all'Arte poetica di ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1885 - ivi 1969). Dopo aver pubblicato un primo volume di versi (1912), cui ne sono poi seguiti molti altri, esordì sulla scena con Der grosse Kampf (1915), affermandosi quindi [...] con Die Sünde wider den Geist (1918), Die rote Strasse (1918), Der Baum der Erkenntnis (1919), di gusto espressionista; i successivi drammi (Gesellschaft der Menschenrechte, 1926; Besetztes Gebiet, 1930) tornano a moduli più tradizionali, secondo un ...
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Scrittrice francese (Parigi 1638 - ivi 1694). Il suo salotto letterario, a Parigi, in via dell'Homme-Armé, fu molto in vista. Partecipò alla "cabale" contro la Phèdre di Racine, e si schierò contro Boileau, [...] quindi con i "modernisti", nella famosa "querelle". Fu un'abile verseggiatrice di pièces di circostanza, di gusto prezioso, raccolte poi in due volumi di Poésies (1688 e 1694-95, in due parti). Appare più originale e più liricamente impegnata in ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...