Stilista dominicano naturalizzato statunitense (Santo Domingo 1932 - Kent, Connecticut, 2014). Assistente di A. Castillo presso Lanvin a Parigi, si trasferì poi a New York dove nel 1965 ha firmato la sua [...] prima collezione di abiti femminili. Capace di coniugare la passione latinoamericana per i colori accesi con la raffinatezza del gusto europeo e la ricerca del dettaglio prezioso, si è dedicato altresì alla creazione di accessori (anche per la casa), ...
Leggi Tutto
Bibliofilo (Lione 1479 - Parigi 1565). Tesoriere di Francia a Milano, ambasciatore presso il papa (1534), poi tesoriere generale di Francia (1547). A Milano, dove conobbe A. Manuzio e F. Gaffurio, aveva [...] iniziato una raccolta di testi letterarî che faceva rilegare ornati con calchi dipinti; ma più belle rilegature, di finissimo gusto, si procurò poi: piatti a fondo punteggiato spesso in oro, con disegni dipinti a colori profilati da piccoli ferri ...
Leggi Tutto
Architetto inglese (Londra 1851 - Wickham Bishop, Essex, 1942). Sensibile alle problematiche affrontate da J. Ruskin e W. Morris, dei quali fu amico, fondò nel 1882 l'associazione Century guild, per la [...] qualificazione estetica degli oggetti d'uso, e nel 1884 la rivista The Hobby Horse, strumenti di diffusione di un gusto anticipatore dell'art nouveau. Le sue architetture, in genere case private, precorrono per la chiarezza della struttura, l' ...
Leggi Tutto
Poeta e scrittore italiano (Bari 1890 - Firenze 1963). Insegnante di lettere, per lunghi anni, a Firenze. Dopo una giovanile esperienza nelle file dell'avanguardia poetica (fu collaboratore di Lacerba), [...] del gruppo fiorentino del Frontespizio. La sua poesia, rispondendo sempre più a un'ispirazione religiosa, si venne accostando al gusto, e ai modi, dell'ermetismo (Poesie d'amore, 1937; Notturni, 1941; Le poesie, 1952; Celeste affanno, 1956; Il mio ...
Leggi Tutto
Baritono e attore statunitense (Providence 1901 - Miami Beach 1967); esordì a Filadelfia nel 1922. Dotato di bella voce e di notevole prestanza fisica, nel 1935 apparve in coppia con J. Mac Donald in Naughty [...] Marietta (Terra senza donne), primo di una lunga serie di film musicali che incontrarono per anni il gusto del pubblico: Rose Marie (1936); Maytime (1937); The girl of the golden West (1938), ecc. ...
Leggi Tutto
Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] e alla critica d'arte, interessandosi al problema dell'avanguardia, al rapporto fra arte e industria e al fenomeno del gusto nella civiltà contemporanea. Nella visione di D. l’estetica si occupa della cultura nel suo insieme, cui concorrono elementi ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] ricordi pascoliani, palesi nell'attenzione alle cose e al paesaggio agresti), P. si è affermato come narratore attratto dal gusto per l'intrigo e il peccato, delineando, nelle sue opere, figure di umile condizione ma dalle travolgenti passioni.
Vita ...
Leggi Tutto
Architetto (Lione 1888 - Dinard 1957). Allievo di T. Garnier all'École des beaux-arts di Lione, completò la sua formazione a Parigi, ottenendo il Prix de Rome (1920-23). Sensibile agli insegnamenti di [...] A. Perret e attento alle novità del linguaggio di Le Corbusier, armonizzò esigenze funzionaliste con un gusto raffinato del dettaglio e dei materiali, realizzando opere esemplari del modernismo moderato tra le due guerre. Operò a Lione (scuola per ...
Leggi Tutto
Pittore (Salerno 1490 circa - Gaeta 1530). Formò la sua educazione artistica sugli schemi umbri pervenuti in Campania, ma accolse pure modi raffaelleschi, l'influsso di Cesare da Sesto e qualche vago apporto [...] colorismo veneto. Improvvisatore schietto, si distingue, specie nei suoi piccoli dipinti, per accenti paesani e agresti, per un gusto di spontanea arcaicità. Le principali opere sue sono da cercare in Napoli, in Salerno, nelle abbazie di Montecassino ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese di lingua tedesca (Nagyláng, Fehér, 1772 - Vienna 1847). Di antica famiglia nobile, dopo aver viaggiato a lungo in Italia, entrò nell'ordine dei cisterciensi (1792); fu vescovo di Szepes [...] di Venezia (1821) e arcivescovo di Eger (1827). Amico di F. Grillparzer, risentì nell'opera poetica di un gusto antiquato di stampo patriottico e classicista (così nel poema Tunisias, 1826). Scrisse anche drammi storici, che raccolse in Historische ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...