Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] utilizzo dei vecchi e pesantissimi proiettori, i cosiddetti bruti, che continuò a usare soltanto per gli esterni. Lo stesso gusto fotografico, piegato a esigenze narrative diverse, si ritrova nei primi film di Rosi, La sfida (1958), I magliari (1959 ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] direttore della scuola, tra il 1860 e il 1862; da tali insegnamenti si orientò, secondo le indicazioni del gusto locale, verso la pittura di carattere storico di tradizione tardoromantica, ancora chiusa alle nuove istanze della ricerca naturalistica ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] una buona cultura letteraria, lasciò testimonianza della propria vena poetica in una scarna raccolta di rime improntate al gusto "notturno" dell'Arcadia fimebre (Sonetti in Morte di Benvenutosuo figlio, Foligno 1793), ma ebbe il merito, storicamente ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] veglia il servo Urbino morente, Susanna e Agar, ebbe un premio all'Esposizione italiana. Quei quadri erano ancora legati al gusto storico e accademico vivo in Italia nel primo Ottocento, ma ben presto il B. si staccò da tali esperienze, si rivolse ad ...
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Gastronomo e scrittore italiano (n. Bra, Cuneo, 1949). Durante gli studi universitari si è dedicato attivamente alla politica e all’associazionismo, venendo eletto consigliere comunale di Bra per la lista [...] e Terra Madre, P. è autore di libri enogastronomici (si ricordano Slow food - le ragioni del gusto, 2001, e Che cos’è il gusto, 2010) e ha collaborato con La Stampa, l’Unità, e la Repubblica (tra gli altri). Nel 2013 il documentario Slow Food story ...
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Pittore e architetto (n. Firenze 1615 - m. Venezia 1685 circa). Allievo, probabilmente, di C. Allori, passò giovanissimo a Venezia, dove subì l'influenza di B. Strozzi, di D. Feti e soprattutto di F. Maffei. [...] è caratterizzata dall'estro fantastico dell'invenzione, dalla spiritosa spigliatezza del di scorso pittorico, dalla scioltezza della pennellata, dal gusto del colore scorrevole, vibrante. Notevole fu la sua influenza su S. Ricci, su G. M. Crespi e in ...
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Pittore (Cookham on Thames, Berkshire, 1891 - ivi 1959). Studiò alla Slade school of art di Londra (1908-12) guardando in particolare alle esperienze preraffaellite. Dal primo dopoguerra, in contatto con [...] club, 1919-27), maturò un linguaggio peculiare di un realismo trasfigurato e visionario che coniuga impaginazioni di gusto naïf a intonazioni espressioniste, talvolta, di un'esplicita sessualità. Trattò di preferenza temi religiosi ambientandoli in ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] , costruita dalla luce spesso in deciso contrasto con l'ombra, in un colore ricco di materia, secondo un gusto tipicamente lombardo che in lui troverà l'interprete del nuovo linguaggio rinascimentale. Nella sua gamma cromatica è prevalente un ...
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Poeta burlesco, fiorito verso la metà del '500. Vissuto a Firenze nella cerchia dello Stradino e del Lasca, la sua figura è legata all'ambiente dell'Accademia fiorentina; scrisse, oltre a capitoli, madrigali [...] e canti carnascialeschi, La Gigantea (1547) in 128 ottave, uno dei primi poemi eroicomici italiani, sulla guerra dei giganti contro gli dèi, ove è evidente il gusto del macabro e dell'iperbolico. ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] del romanzo rappresentano.
Vita e opere
Di famiglia borghese ma che vantava antiche tradizioni nobiliari, fu allievo di un poeta di gusto romantico, A. Abate, e ne subì l'influsso nei suoi primi romanzi: Amore e patria (1857), rimasto inedito, e I ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...