ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] cultura francese, l'I. studiò disegno presso Biagio Martini, pittore di storia e disegnatore impeccabile che, con gusto moderno, guidò gli allievi alla conoscenza dell'antico, integrando il loro apprendimento con elementi provenienti dalla cultura ...
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BELLI, Pietro
Luciana Martinelli
Nacque a Lecce forse verso il 1680, secondo le notizie biografiche riferite dal D'Afflitto. Studiò e si laureò presso l'università di Napoli, donde fece presto ritorno [...] 'autorità indirettamente attribuitale dalle due prose vichiane. Di per sé è un modesto esempio di poesia didascalica conforme al gusto classicheggiante e scientifico del Settecento.
Il B. morì a Napoli il 20 ag. 1751.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli ...
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ALBRIZZI, Enrico
Franco Mazzini
Pittore, nato a Vilminore (Bergamo) nel 1714. Uscito dalla bottega bresciana di Ferdinando Del Cairo, eseguì numerose pale d'altare e affreschi per chiese di Brescia [...] Val di Scalve. Dal 1763 tenne bottega a Bergamo e, pur continuando a dipingere tele di soggetto religioso di gusto tradizionale, si dedicò anche alle bambocciate, sulla falsariga di F. Bocchi, ma rivelando qualità pittoriche superiori, nel tocco più ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] ricca e complessa: si fondono in essa elementi di gusto primitivistico ed espressionistico, l'arabesco di Matisse e le albero, 1903; Testa minacciosa, 1905) sono di gusto simbolistico decorativo; successivamente (illustrazioni per il Candide di ...
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Scultore (Siena 1644 - Roma 1725). Allievo del fratello Giovanni Antonio (n. forse a Volterra prima del 1644 - m. dopo il 1706), si perfezionò successivamente a Roma dove collaborò anche con M. Caffà e [...] G. L. Bernini. Tra i più significativi interpreti del barocco a Siena, mostrò nelle opere più tarde un più accentuato gusto per i ritmi cadenzati e classicheggianti (La morte di Cleopatra, Lisbona, giardini dell'Ospedale) in parte ripresi dal nipote ...
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Pittore e illustratore italiano (Oderzo 1876 - Milano 1954). Soggiornò a Monaco (1898) e collaborò alla rivista Jugend; s'impose con le illustrazioni per La secchia rapita di Tassoni (1903) e col ciclo [...] a E. A. Poe (1909), dalla cui lettura ebbe un forte stimolo alle sue allucinanti invenzioni. Nello stesso gusto dipinse quadri, acquerelli e pastelli e illustrò Baudelaire, Rimbaud, Verlaine. Invitato dai surrealisti francesi a entrare nel loro ...
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Poeta tedesco (Sperenberg, Berlino, 1540 circa - Trebbin, stessa regione, dopo il 1597). Scarse le notizie sulla sua vita; a partire dal 1580 fu organista e segretario comunale a Trebbin. Poeta popolareggiante, [...] der Welt (1580) e Wie die bäurischen Richter einen Landsknecht unschuldig hinrichten lassen (1580 circa). Suo capolavoro, nel gusto del tempo, Hans Clawerts werckliche Historien (1587), storie dei tiri burloni di un locale Eulenspiegel raccolte dalla ...
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Poeta e novelliere danese (Uldum, Vejle, 1794 - Copenaghen 1838), tipico esponente del passaggio dal romanticismo al realismo. Un tempo assai apprezzate le sue liriche, come Torbisten og Fluen ("Lo scarabeo [...] documentario ha il suo romanzo, incompiuto, En dansk students Eventyr ("Avventure di uno studente danese", post., 1843), il primo racconto realistico della letteratura danese ancora ferma al gusto del romanzo storico, venuto di moda col romanticismo. ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] parte dei suoi studi li eseguì comunque a Roma, dove si trovava anche il fratello Giovanni, che aveva in comune con lui il gusto per l'archeologia e per le composizioni in versi in latino, lingua nella quale scrisse due epigrammi in onore delle opere ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] di buone e larghe relazioni culturali, con una sua non trascurabile collocazione nella "sodalitas" dei legisti di gusto umanistico del primo Trecento.
Poiché le fonti archivistiche veneziane continuano ad attribuirgli la qualifica di "magister" si ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...