FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] parte dei suoi studi li eseguì comunque a Roma, dove si trovava anche il fratello Giovanni, che aveva in comune con lui il gusto per l'archeologia e per le composizioni in versi in latino, lingua nella quale scrisse due epigrammi in onore delle opere ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] di buone e larghe relazioni culturali, con una sua non trascurabile collocazione nella "sodalitas" dei legisti di gusto umanistico del primo Trecento.
Poiché le fonti archivistiche veneziane continuano ad attribuirgli la qualifica di "magister" si ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] B. Foggini, si realizzavano splendidi mobili in legno, con parti ornamentali in bronzo dorato e pietre dure, rispondenti al gusto fastoso ed un po' antiquato dell'ultimo periodo dei Medici (Gonzáles Palacios, 1980, pp. 182, 189; Id., 1981).
Chiamato ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] quali forse fu al servizio. Partecipò probabilmente alle tornate accademiche dei Politici e degli Elevati, dove si educò al gusto della poesia tassiana e marinistica e dove scambiò versi di scuola con i maggiori rimatori cittadini del tempo: Rodolfo ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] e l'importanza del suo insegnamento, ma anche i soggiorni in altre città italiane come Roma (1883), Venezia e Torino.
Il gusto e lo stile pittorico del G. si delinearono con chiarezza sin dai primi anni Ottanta: i suoi lavori - per lo più ritratti ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] piedi (Bologna s. d.) e IlProcaccio a cavallo (ibid. s. d.), raccolte di lettere. Ma in lui è sempre prevalente il gusto della narrazione, che si sostanzia di elementi eterogenei e pervade anche opere di carattere diverso: biblico è il soggetto della ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] teatro musicale italiano, in Riv. musicale ital., LII (1950), pp. 124-147; W. Binni, Lo sviluppo del neoclassicismo nelle discussioni sul gusto presente, in Annali d. Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 2, XXII (1953), pp. 274-289; F. D'Amico, in ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] . Fausto e Giuseppe, benché assai diversi di carattere, ebbero infatti una medesima formazione culturale e comuni tendenze di gusto; le opere da loro compiute in campo artistico li videro ben raramente disgiunti nella progettazione e nell'esecuzione ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] B. non sentì e alcuni dei quali sono decisamente di cattivo gusto.
La fama del B. è affidata anche al talento di compositore . tipografo d'arte e il suo desiderio di appagare il gusto dei bibliofili traendone guadagno: a quest'ultimo scopo egli evitò ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] "una svagata passioncella per le lettere" e lo spinse a collaborare prima alla rivista Romagna quindi a Lirica, che anticipava il gusto letterario che si affermò con la seconda Voce diretta da G. De Robertis (1914-1916), e poi con La Ronda. Collaborò ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...