FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] questa, assegnata da Planiscig (1930) a Pietro Lombardo è stata ricondotta poi nell'anonimato (Negri Arnoldi, 1970). Estranei al gusto del F. risultano essere, invece, la Madonna con il Bambino nel Victoria and Albert Museum a Londra (Pope-Hennessy ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] più di dieci anni ne rivoluzionò l’iconografia, aggiornandone il gusto in consonanza con le mutazioni del clima artistico e culturale lampadari in pasta colorata che rinnovavano il gusto della tradizione settecentesca veneziana), di capricciose figure ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] braccio di s. Agata, composto da una parte superiore cesellata, fusa e sbalzata, innestata su una base lobata di gusto tardogotico.
Nel 1533, insieme con tale Giacomo de Garipoli, eseguì, su incarico dalla badessa del monastero del Cancelliere, un ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] 89-111; E. Colle, Modelli d'ornato per Giuseppe Maggiolini, in Prospettiva, 1992, n. 65, pp. 78-84; A. González-Palacios, Il gusto dei principi…, Milano 1993, I, pp. 340-344; II, p. 305, fig. 605; G. Beretti, Giuseppe e Carlo Francesco Maggiolini. L ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] le anime del purgatorio per una chiesa dentro le mura del castello, oggi perduta: se ne conserva il bozzetto, di gusto decisamente tardobarocco, nel Museo regionale Pepoli di Trapani.
Secondo i biografi, già nel 1784 fu a Roma, dove frequentò lo ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] deviare dallo stile impersonale e pieno di dignità, rispondente al gusto del tempo. La sua produzione, che comprende dipinti di è qui riscattato dalla precisione del disegno e dal gusto raffinato degli accordi cromatici. Di qualità inferiore sono ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] , putti e comici con un accentuato senso plastico che nella levigatezza delle figurazioni rimanda ad una ripresa di un gusto plastico tardo-ottocentesco.
Nei modi più tipici di un attardato stile Novecento realizzò i bassorilievi in gesso di soggetto ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] non possino havere vera allegrezza, et consolatione, come quella che si pensano haver loro". Era d'ingegno e gusto letterari e formato nelle scienze ecclesiastiche. Da Milano l'arcivescovo Carlo Borromeo lo richiese a Filippo, con lettera del ...
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BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] , che è fra le sue opere più celebrate.
Nel suo palazzo al n. 15 di via Margutta, oscillante fra un gusto arcaico nella parte basamentale ed uno sansovinesco nei piani superiori, il B. adoperò una stilistica neorinascimentale, alla stessa maniera che ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] l'inclinazione a incrementare scene corali e d'insieme che si ritrova nelle opere degli anni successivi sia un'eredità del gusto incontrato a Vienna: troviamo il coro in Achille in Sciro e pezzi di insieme anche imponenti nei pasticci, come il grande ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...