FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] primi anni dell'Ottocento.
Queste opere evidenziano un gusto proprio della cultura figurativa napoletana tra Settecento e Napoli 1776-79).
Nel 1811 dipinse ad olio, secondo il gusto neoclassico. due grandi tele raffiguranti la conquista di Capri da ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] otto Canti lirici, op. 121 (1901) e le più tarde quattro Versioni pittoriche, op. 129 (1907). Tali opere, nel deliquescente gusto per le romanze da salotto borghese o per le canzonette di moda, segnarono una pregevole novità, insieme con le consimili ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] C. a Bergamo, attorno al 1631 (Pilo, 1961, pp. 15 s.), al seguito del Padovanino: conseguendone un'apertura al "gusto della realtà" tipico dei lombardo-veneti del momento. Ma ugualmente preziose le esperienze veronesi del Turchi, del Bassetti, dell ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] . Dal 1779 fu tutto un susseguirsi di prestigiosi incarichi a Roma e nel Lazio, nei quali mostra un progressivo accostamento al gusto neoclassico; si può dire che non ci fu famiglia romana desiderosa di ammodernare la propria residenza di città o di ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] (Venezia 1732). G. Blaes, che fece ristampare ad Amsterdam nel 1711 gli studi del B. sui reni e sul senso del gusto (Exercitationes duae de structura et usu renum et de gustus organo), mentre il toscano A. Cocchi provvedeva a raccogliere i Discorsi ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] . Alessandro Farnese, dove, a contatto con i più illustri letterati e artisti del tempo, è probabile sviluppasse quell'interesse e quel gusto per le arti che trovarono la loro più alta espressione nel palazzo del rione Regola e che ne fecero, a detta ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] complessiva delle opere di questi due artisti è il ruolo di primo piano che essi svolsero nella divulgazione del gusto tardogotico lombardo in tutto il territorio novarese e valsesiano; tuttavia, l'eseguità dei dati sicuri non consente di giungere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] "la Parigina", come a dire "la raffinata" per eccellenza, colei che ha grazia naturale e naturale eleganza di portamento, di gusto e di stile.
La sua esistenza fu presto segnata da congiure familiari e morti violente: la prima vittima fu sua madre ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] emulare i dipinti a olio e a tempera, snaturando l'iniziale originalità di tale pittura.
Il B. accontentava il gusto dei contemporanei, ed eseguì vetrate in chiese di Pisa (S. Paolo, 1853), Livorno, Grosseto, Siena, Perugia (duomo: vedi Rotelli ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] pioniere e precursore di tale moda romantica in pittura.
Altre incisioni di F. Zucchi su disegni del B., di gusto genericamente canalettiano, con vedute di Brescia, sono custodite a Roma al Gabinetto Nazionale delle Stampe (12 fogli).
Come scenografo ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...