MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] 'abate André Isnard, che "riuscì non solo a dargli un'eccellente istruzione letteraria e scientifica, ma a destare in lui il gusto della poesia e della pittura" (P. Trompeo, Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, Roma 1924, p. 179). Nel giugno ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Chorley - critico del The Athenaeum dal 1830 al 1860 giudicasse i più importanti cantanti del suo tempo anche in base al gusto mostrato nell'esecuzione dei "da capo", cioè dall'inventiva e dal tipo di abellimenti e di variazioni usati. Oggi è proprio ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] A. F., architetto senese, tesi di laurea, Univ. di Firenze, fac. di architettura, a.a. 1984-85; A. González Palacios, Iltempio del gusto ... La Toscana e l'Italia settentrionale, Milano 1986, I, pp. 165-173; II, pp. 191-201 (ill.); I teatri storici d ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] il nonno si era trasferito.
Di quella stagione, della città e della sua prima giovinezza lasciò pagine misurate e di gusto in Un decennio di prefazione (1855-1865), una sorta di introduzione ai capitoli del suo Firenze capitale (1865-1870). Dagli ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] si espresse: "... Il Sig. Contin poté ispirarsi di buon'ora sulle opere dei sommi classici ed acquistare quel buon gusto che traspira dalle sue belle composizioni. Egli seppe cogliere il giusto mezzo che in arte è tanto difficile: accoppiare cioè ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] tentativo di migliorare l'ambiente del teatro (il suo repertorio così come la recitazione o la morale degli attori o il gusto degli spettatori) è destinato al fallimento. Ciò che il Riccoboni racconta del C. è quanto capitò a lui stesso: anch'egli ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] di questo, da D'Annunzio, uscì il 15 giugno 1881. Il C. fu l'ideatore dei fregi di stampa, di gusto vagamente rinascimentale, che scandiscono l'impaginazione degli scritti, dei segni dello Zodiaco e delle "Grazie bizantinamente ammantate" della Nuova ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] Pietro Perego.
Le prime prove poetiche (anche in periodici quali Il Figaro e il Bazar), dettate da un gusto tardoromantico assai convenzionale ispirato a Giovanni Prati, non passarono del tutto inosservate dalla critica, senza tuttavia garantire all ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] di Vienna e di Monaco, come G. Parin e B. Croatto. Da quest'ultimo il M. apprese anche l'arte incisoria e il gusto per le atmosfere malinconiche. Studente al ginnasio comunale, tra il 1912 e il 1913, oltre a vari autoritratti e ritratti, eseguì, in ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] quale, ma non la cerca, non la inventa" (Cecioni).
Risalgono al 1855 le prime impressioni di paese e di costume nel gusto nuovo, che però aggiustano ancora il vero con qualche inserto scenografico (Viale alle Cascine);un paio di anni dopo vi si nota ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...