PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] erudite e filologiche care alla scuola storica, fu un accattivante divulgatore, capace di trattare con competenza e buon gusto i più svariati argomenti. Fondò diversi giornali e riviste (L’indipendente; la Rivista bolognese di scienze, lettere, arti ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] lettere, se oltre che nelle altre due accademie cittadine degli Accorti e dei Pericolanti, fu accolto in quelle palermitane del Buon Gusto e degli Ereini, in quella modenese dei Dissonanti e tra gli Arcadi di Roma. Di questa fase della sua attività ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] di s. Meinrado.
La Madonna in gloria riprende l'iconografia del XV secolo, mentre lo stile si attesta sul gusto degli orafi tedeschi della seconda metà del XVII secolo. La scena del martirio denuncia, secondo il Berliner, un'evidente italianizzazione ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] del concorso Balestra, indetto dall'Accademia di S. Luca. Attenendosi al tema del concorso, Pietro realizzò il gruppo, di gusto neoclassico, raffigurante Ercole e Deianira (Roma, Accademia di S. Luca), che è l'unica sua opera oggi reperibile (A ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] Tre altri documenti del 1699 citano altri interventi in palazzo Carignano, che dovette costituire un assemblage cospicuo del suo gusto: "tre quadri di prospettive per l'anticamera del piano nobile, affreschi per l'appartamento a mezzanotte e per il ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] , la tela raffigurante Cristo e la Maddalena e la notevole Cena in Emmaus, costruita con un'enfasi ancora di gusto tardobarocco.
Nel 1780 (Guerriero) partecipò alla decorazione ad affresco del soffitto della chiesa di S. Tomà realizzando, attorno al ...
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DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] Pagliano, andarono in scena rispettivamente nel 1854 e nel 1859.
Apprezzato soprattutto per la delicata sensibilità ed il gusto, nonché per il carattere italiano che aveva saputo imprimere ad un genere così squisitamente francese quale quello dell ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] nel 1572, quello di Francesco, sopra una porta della Zecca Vecchia nel 1577, e il busto, idealizzato con gusto quattrocentesco, del Brunelleschi (Firenze, Museo dell'Opera); pure nei rilievi a figure isolate in riquadri della balaustra del duomo ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] affermazione nel 1880 a Torino, alla IV Esposizione nazionale di Belle Arti, con Ladote di Rita, tela caratterizzata da un gusto narrativo affine a quello del veneziano Favretto e del primo Michetti delle contadine e dei pastori di Abruzzo. Ad essa ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] rendere i movimenti delle figure, caratteristica che lo avvicina alla coeva miniatura bolognese, arricchita però da un gusto per il colore tipicamente veneziano. Talvolta queste peculiarità sono state interpretate come un "fare slegato piuttosto che ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...