ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] accoglienze grandiose. Fece epoca, per il suo sfarzo eccezionale, la festa offerta dal cardinal Pietro Riario il 7 giugno. Oltre al gusto del lusso e dello sfoggio di splendore, c'era anche la volontà da parte del papa (che il 7 aveva ricevuto E ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] del tempo (per la quale la recita restava pur sempre il prodotto di una cerchia di gentiluomini dilettanti), a Venezia il gusto per gli spettacoli era diffuso fin dal secolo precedente in una schiera di ricchi e attivi sodalizi - le famose compagnie ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] committenza che nelle sue scelte si rivela ancora legata a soluzioni ornamentali in uso almeno già da cinquant'anni. Ai gusti bresciani si adeguarono ancora i commessi del paliotto dell'altare di S. Francesco e S. Domenico in S. Giuseppe, identico ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] in quegli anni era frequentata anche da Francesco Torbido e Giovan Francesco Caroto, il G. poté assimilare il gusto per la narrazione aneddotica, la forza espressiva dei colori, la sensibilità del miniatore per la linea decorativa; qui oltretutto ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] area francese. ècerto comunque il fatto che "offrendoci, con la figura 'inattuale' del suo libertino, la prepotenza di un gusto e di uno stile, il C. esercita spesso sul lettore una salutare reazione, dandogli un complesso ambivalente di impressioni ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] la stessa riuscita di un lavoro; ciò spiega anche la ripetitività di molte opere, gli eccessi decorativi, certi ritardi sul gusto del momento. Questi aspetti si accentuano ulteriormente dopo la morte di Andrea (1734), tanto che può dirsi che la sua ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] intorno a E. Basile, da cui ricevette una duplice lezione, quella improntata alla declinazione dei caratteri del gusto liberty locale e quella rivolta alla cultura architettonica internazionale. Dell'insegnamento del maestro seppe conservare l'amore ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] (oggi in Arch. di Stato di Roma, Fondo Cartari-Febei, bb. 73-104). Fu questa la prima manifestazione di un gusto, tutto esteriore, per le curiosità di cronaca e di storia, che avrebbe caratterizzato nei decenni seguenti la sua attività letteraria e ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] volta residente a Milano, ricevette numerose commissioni raggiungendo una certa fama «ma come non avea buoni fondamenti, né buon gusto, questo merito si svanì».
I contatti con altre città (secondo Marcello Oretti, a Bologna sarebbe stato allievo di ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...]
A queste opere si collegano, per medesimo spirito e per l'uso di preziose soluzioni formali improntate ad un raffinato gusto rocaille, alcuni dipinti di argomento sacro o mitologico, quali la tela raffigurante Giunone che adorna la coda del pavone ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...