BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] I Promessi sposi e i Racconti straordinari del Poe, ben rappresentavano le due fondamentali tendenze della sua indole: il gusto per il reale e l'aspirazione all'evasione fantastica. Queste tendenze si rivelano nelle due raccolte sopra ricordate, che ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] i due poeti il ruolo di ispiratore venne assunto dal Tebaldeo, e il G. si limita fondamentalmente a imitarne il gusto e lo stile. La maggior parte (80 sonetti) della sua produzione in volgare è contenuta nel cod. 1242 della Biblioteca universitaria ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] e dell'amicizia, Firenze 1679; Il carceriere di se medesimo, Firenze 1681; L'amante di sua figlia, Firenze 1683), di gusto mediocre, rifacimento e, in parte, mera traduzione il primo del Duelo de Honor y Amistad dello spagnolo Jacinto de Herrera; il ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] al dicembre 1674, la C., come racconta il suo biografo Bambacari, "senza sfuggire i conviti era solita mortificarne il gusto col premettere disinvoltamente assenzio o altro che ne amareggiasse il sapore. Al passaggio de' giardini o con spine o con ...
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ALVINO, Enrico
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Milano il 29 marzo 1809; studiò prima a Napoli, ove fu poi attivo per tutta la vita, nell'Istituto di belle arti con Francesco Saponieri, uno dei principali [...] secolo, sentì urgente il bisogno di rinnovare gli stessi elementi dell'antico linguaggio architettonico ormai inadatto alle nuove esigenze del gusto e all'impiego di nuovi materiali da costruzione.
Morì a Roma il 7 giugno 1872.
È ritratto in un busto ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] che affrontava la tradizionale materia novellistica con un accentuato interesse per l'analisi psicologica e con un particolare gusto del meraviglioso e della complessità drammatica che inserisce nell'esile struttura della novella gli elementi di un ...
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ALEMANI (non Alemanni), Gaetano
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture e prospettive, scenografo e ornatista, nacque a Bologna nel 1728. Fu allievo di Stefano Orlandi e di Mauro Tesi. Delle sue "operazioni", [...] firmate e datate 1779. Morì a Bologna il 14 dic. 1782. Era stato membro dell'Accademia Clementina. Il suo gusto ornatistico tiene conto delle esperienze scenografiche nel variare effetti fra parti alternativamente chiare e scure come fossero quinte e ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il 1600). Ebbe screzi accademici, forse non solo dottrinali: nei versi sull'uso della toga mostrò insofferenza per i formalismi e gusto per i piaceri della vita. Ma fu forse decisivo il risentimento di Giovanni de' Medici per il parere negativo del G ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] codice degli Amorum libri a noi pervenuto (cod. Egerton 1999 del British Museum) porta la data del 4 genn. 1477. Ma il gusto che la corte estense portava per i racconti cavallereschi favorì l'incontro del B. con la materia a lui più congeniale: son ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] era stato già ripetutamente tradotto, ottenendo un grande successo, nell'ultimo Settecento (G. Bottoni, L. A. Loschi), e che ad un gusto di questo tipo aveva inclinato il Monti stesso negli sciolti al principe Chigi, nei Pensieri d'amore e nel Bardo ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...