ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] capacità della letteratura di essere "poesia". Nei racconti come nei "poemetti in prosa" e nei romanzi di questi anni, domina il gusto evocativo dell'A., la memoria e la nostalgia dell'infanzia e del passato, la guerra, i paesi e le figure fissati in ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] editore, il B. svolse un'originale, anche se non sempre geniale, opera di traduttore e di diffusore di romanzi picareschi. Un gusto sicuro gli permise di afferrare la novità del genere picaresco ed egli intuì con fiuto di editore, più che con finezza ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] tra i soggetti antichi per riproporli alla maniera moderna. All'immediatezza giovanile si sostituisce l'elaborazione ricercata con preziosistico gusto da orafo, aiutato dal discepolo Salvatore Pavone nello sbalzo e nel cesello.
Del 1910 sono le opere ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] venisse compromessa, cosicché se a tratti il B. denunciò necessariamente l'epoca in cui operò (specie in certo gusto interpretativo), certamente meno di molti altri si palesò corrivo a certe tendenze di clamoroso e chiassoso vocalismo, e mantenne ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] , progettato da Cesare Bazzani.
Nell'ambito della grafica e dell'illustrazione, oltre al disegno di raffinati ex libris, di gusto neorinascimentale (ripr. in Pantini, 1901, p. 186) illustrò, nel 1910, il testo di Romualdo Pantini Canti di vita, edito ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] di questo scrittore - commenta, il Gobetti - mediocre e noioso bisogna pensare che egli ebbe il genio della moda e il gusto del pettegolezzo, come un banchiere improvvisato in anni di inflazione monetaria" (p. 165).
Fonti e Bibl.: C. Levi, Il teatro ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] nella prima classe di figura, con un dipinto su tela rappresentante Ilsacrificio di Noè (Accademia di Belle Arti). Il gusto del C. cominciava a precisarsi nel senso di un'impeccabile - e un po' attardata - maniera classicistica appoggiata agli esempi ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] del tutto gotico. Il C., come il Sagrera a Napoli, segna però la estrema evoluzione delle forme gotiche verso il nuovo gusto, che, pur senza accettare le forme desunte dall'antico, indica la crisi del linguaggio tardomedievale e l'aspirazione ad un ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] l'importanza che ebbe tale fervore teatrale, di alto livello tecnico e di fastosa spettacolarità, per l'incontro del gusto e del costume spagnolo con quello napoletano, e non è certo qui da sottolineare quanto tali manifestazioni fossero favorite e ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] settentrione". Fu, comunque, la Grande Guerra a far maturare in lui un processo di piena conversione al moderno, inteso quale gusto, mimesi linguistica, diegesi e strumentazione di idee e di stili fondati sul nuovo.
Si avvicinò a F.T. Marinetti, di ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...