DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] tutti i caratteri del personaggio, del critico e dello scrittore, la fedeltà all'estetica crociana e ad un gusto sostanzialmente "classico" che si traduceva nello sforzo di un giudizio meditato, non impressionistico, attento ai valori intrinseci dell ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] e di importanza talvolta secondaria, ricercati o rari, delineano piuttosto nettamente la direzione verso cui si svolse il gusto filologico dell'A. condizionato da un'estrema limitatezza dell'indagine e tendente nei casi migliori a un alessandrinismo ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] di polemica il fenomeno del petrarchismo piuttosto che il Petrarca stesso, finiva però per coinvolgere in una condanna di gusto, spesso ingiusta, molte rime del poeta trecentesco, il giovane A. ebbe l'ardire di replicare con uno scritto intitolato ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] dei sentimenti. Il C. non si discosta dal gusto medio del melodramma tardo-seicentesco neppure nella forte coloritura dunque per valori autonomi, ma per l'accorta aderenza al gusto e alle convenzioni di una fervida vita teatrale: l'approssimazione ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] Roma e il Regno delle Due Sicilie, Milano 1984, I, pp. 29 s., 39, 306 s.; II, nn. 35 s.; Id., Il tempio del gusto. Il Granducato di Toscana e gli Stati settentrionali, I, Milano 1986, pp. 113, 129 n. 190; J. Kagan, Philipp von Stosch in Porträts auf ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] 1440 e il 1443 i due fratelli realizzarono per la cattedrale di Pistoia un grande candeliere in bronzo di gusto rinascimentale, dalla semplice forma ansata e decorato da baccellature d'ispirazione antiquaria (tuttora in loco). Nel 1444 lavorò insieme ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] classico e palesano un richiamo, mutuato da Foggini, al barocco romano. I candelieri manifestano, pur nella dipendenza dal gusto fogginiano, i caratteri peculiari dell'arte dell'H.: preferenza per le superfici scabre e per il chiaroscuro vibrante ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] primo libro (Figure di donne nella vita e nell'arte di N. Lenau, Crema 1913) prevaleva ancora un gusto scopertamente biografico, già il volume successivo (Grimmelshausen. Saggio su "L'avventuroso Simplicissimus", Torino 1920) rivelava un ambivalente ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] ".
La produzione artistica del G., meno tecnicamente dotata e meno nota di quella paterna, resta fortemente connotata da un gusto topografico e vedutistico che ha pochi termini di confronto nella produzione incisoria della Serenissima, se non con le ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] il dipinto Bocca d'Arno (ripr. in Galassi Paluzzi, 1922), che rivela già uno stile personale caratterizzato da un gusto per i contrasti cromatici e luministici di vago sapore divisionista. Nel 1901 partecipò alla Biennale di Venezia, dove espose ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...