BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] ne prendeva la norma perché "unico in questa sorte di cantilene" (Ragionamenti musicali, pp. 133, 142), mentre il nuovo gusto si era ormai completamente rivolto alla policoralità e ai suoi effetti meravigliosi e si dilettava della sottile tecnica di ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] un caposcuola ma di un artista sensibile ai mutamenti storici e sempre pronto ad adeguarsi alle nuove esigenze del gusto. Il suo stile, che all'inizio rappresenta l'ultimo sussulto del barocco, assorbe senza traumi il nuovo monumentalismo neoclassico ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] fronte, per cui si resero necessari lavori di ricostruzione, finalizzati all'aggiornamento dei caratteri dell'immobile al gusto corrente dell'epoca. Architetto della fabbrica era Giovanni Battista Nauclerio, la cui presenza è documentata dal 1715 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] studi e coltivò in modo particolare la passione per le arti musicali, mostrando una predilezione per i repertori vocali, secondo il gusto della società romana del tempo. Le cospicue spese affrontate dal 1763 per l'acquisto di strumenti musicali e per ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] non pare del tutto persuasiva, poiché il ricco repertorio ornamentale – festoni, rosoni, grilli e arpie – è privo del gusto caricaturale e umoristico di Giulio e l’insieme è caratterizzato da sobria eleganza. Si trattò, comunque, del primo incarico ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] Messa di s. Gregorio in Ss. Marcellino e Pietro a Roma rivela come il marattismo, a metà secolo ancora persistente nel gusto dell'E., fosse misto però - come già nel remoto disegno dell'Accademia di S. Luca - ad una sensibile inclinazione verso una ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] ad intagliare in legno e fabricò molte figure con buon gusto"; come molti nordici, quali ad esempio il Duquesnoy, si anno, se ne andò a Stoccolma, dove scolpì per conto del re Carlo X Gustavo: vi morì nel 1667.
Fonti e Bibl.: Tutti i docc. e la bibl ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] nel 1953, con La più bella novella del mondo e altre memorie e storie, testo nel quale si rivela uno spiccato gusto per la memoria che trovò un'ulteriore realizzazione in L'almanacco di Gotta (1959), senz'altro uno dei suoi libri più interessanti ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] , con cui lo si trova spesso a collaborare, aderì decisamente al gusto rococò. Il rilievo si fa più sottile, le forme più nervose . La fortuna del C. in Germania si affievolì col prevalere del gusto francese e non si può dire che il suo stile, in gran ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...]
La personalità del C. è di scarso rilievo come individualità artistica, ma ha un suo valore per delineare la storia del gusto nella scultura decorativa nella seconda metà del XVII sec. L'eredità del Bernini, passata attraverso il Raggi e il Ferrata ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...