CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] C. hanno avuto la loro matrice sia nella pratica dei pezzi anatomici in cera, sia nell'avvio dato a tale gusto dagli scultori-plasticatori di figure da presepe nati nella seconda metà del Settecento e ancora attivi nel primo ventennio dell'Ottocento ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] , in rapporto anche con F. L. Cicognara e con l'architetto A. Foschini, si manifestò tenacemente ancorato a un gusto conservatore accademico che ne limitò gli slanci romantici.
Abile disegnatore, si volse particolarmente a riprendere e a tradurre "a ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] ebbe peculiare, evitando l'affastellamento delle figure e dei fregi. Documento, ancora, delle sue qualità nel disegno, ma anche del gusto dell'epoca, sono i biglietti da cento e cinquecento lire del Regno d'Italia, in corso fino all'ultimo decennio ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] importanza assunta dalla riproduzione e dalla copia nell'evoluzione della storia della scultura e della storia del gusto. Variamente ricordati nelle Memorie biografiche di Campori e in Thieme - Becker, solo di recente la critica, servendosi ...
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CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] Venezia il trittico Primavera, il primo di una serie di trittici che orientava l'artista verso una più precisa posizione di gusto, organizzando i suoi mezzi espressivi verso sintesi di arte-narrazione, arte-letteratura. Nel catalogo (p. 156) il C. è ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] delle guardie nobili pontificie. A quel tempo il C. aveva già cominciato l'attività letteraria, con una cantica di gusto montiano dal titolo IlGiudizio universale, apparsa a Roma nel 1842. Egli compì anche alcuni tentativi teatrali: uno dei primi ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] avvertibile nei bozzetti scenografici per il Flauto magico (c. 1816), è però già in essi condotta dal D. con gusto archeologico di ambito decisamente neoclassico, come meglio si evidenzia in schizzi quali Ingresso di tempio greco (coll. J. Scholz ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] proprie spese il volume di versi Le sottili pene, dedicato "all'implacabile artefice", cioè G. D'Annunzio, al cui influsso il gusto letterario del M. dovette non poco, e al quale rimase debitore negli anni a seguire. Nel dicembre del 1897 sposò Adele ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] al medesimo argomento da Stefano Arteaga, Venezia 1784. Un'accorta scelta antologica de I vizi più comuni e osservabili del corrente gusto italiano in belle lettere, in Dal Muratori al Cesarotti, IV, a cura di E. Bigi, Milano-Napoli 1960, pp. 707-43 ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] miniatura, e della pittura di genere, nella linea di una affettuosa e attenta ripresa delle vedute d'intemi domestici sul gusto di P. Longhi. A questa prima. fase della sua attività si possono far risalire opere documentate come la notevole Riunione ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...