BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] studio fino alla morte, avvenuta a Piacenza il 4 genn. 1911.
I suoi dipinti erano ricercatissimi, anche quando il gusto stava maturando verso forme nuove, meno legate al vero; le prime critiche negative uscirono dall'ambiente dei macchiaioli, in cui ...
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GERVASUTTI, Giusto
Enrico Camanni
Nacque a Cervignano del Friuli il 16 apr. 1909 da Valentino e da Teresa Milocco. Conobbe la montagna sulle Alpi Carniche, durante le vacanze estive, poi, ancora molto [...] 1992, p. 362). Questi riferimenti letterari illuminano le motivazioni che spinsero il G. verso l'alpinismo estremo. Innanzitutto il gusto per l'avventura e, dunque, il bisogno di allontanarsi dalle vie battute.
Anche se le Dolomiti erano state i suoi ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] e morali del secolo XVIII, Venezia 1748, pp. 209-213), pieni di reminiscenze mitologiche, contorti nella forma e talvolta di gusto macabro.
Il C. nel 1736 veniva ordinato sacerdote. Tuttavia non rinunciava ai suoi studi e poco tempo dopo, nel 1737 ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] F. passò ad illustrare scene di vita quotidiana, per lo più patetiche quando non strazianti, entrando in sintonia con il gusto del pubblico, che tributò un successo sempre crescente a opere come Fiore che langue, Parole e fatti (esposti a Milano nel ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] vi pubblicava, sotto il facile anagramma di Buono Tommasi, La tremenda compagnia de' Tagliacantoni e Mangiapilastri, curiosa narrazione di gusto picaresco, e nel 1603 un volume di Lettere. Dal 1604 fino almeno al 1608 fu rettore dell'Accademia dei ...
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BEVILACQUA, Enrico
Luisa Mangoni
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 marzo 1869. Si laureò in lettere presso l'Accademia scientifico-letteraria di Milano con una tesi su G. B. Andreini e la compagnia [...] rilevato, accanto a un facile intimismo di maniera, un gradevole gusto per l'ironia, che sarà poi una delle doti migliori della manifesta in un più equilibrato giudizio sulle fonti, nel gusto per uno stile gradevole e a volte garbatamente ironico, ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] confortata da alcun documento, è forse più logico invocare per il B. un generico bolognesismo stimolato dal cambiamento di gusto che in quel tempo è testimoniato da più fonti a Brescia.
La recente scoperta dei documenti riguardanti la chiesa della ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] anche scarsità di ispirazione e raggiunge un livello poetico mediocre.
Fanno parte della sua produzione sei egloghe sul gusto del Pontano e del Sannazzaro, ricche di reminiscenze mitologiche e con personaggi allusivi a figure contemporanee, varie ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] poi eccellenti artisti, quali Bianca Panteo ed altri.
L'attività e l'opera dell'A. appartennero, quindi, a quell'orientamento di gusto e di ideali che mirava a far sorgere in Italia il culto della musica da camera e sinfonica, negletto a favore del ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...]
Dopo una partenza neoclassica di ascendenza davidiana, esemplata sulle opere di P. Benvenuti e di V. Camuccini, il B. si avvicinò sempre più al gusto purista, soprattutto in opere di soggetto religioso. Ma nella sua fase più matura risentì del nuovo ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...