CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] gran prudenza e di eccellente cognizione delle cose umane. Egli ha gusto degli uomini e... stima la bontà e virtù ugualmente negli inviatagli da Galilei che il C. riceve "con grandissimo gusto", deciso a leggerla "con... particolar contento". Le " ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] mai realizzato di loggia per i suonatori papali in forma di arco trionfale (Marchini, 1942, p. 97). Si manifesta qui il gusto del G. per un'architettura ricca di rilievi e di decorazioni che era apparsa fin dal cortile di palazzo Scala. Nello stesso ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] troppo spostata in avanti. La semplicità delle pose e la pacatezza dei gesti collocano queste statue in una sfera di gusto classicista che rende inevitabile il riferimento alla S. Susanna di F. Du Quesnoy, in particolare per S. Teodora, la migliore ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] i movimenti avanguardistici del primo Novecento, ben oltre il gusto di un funambolismo stilistico-espressivo fine a se stesso, e, al fondo, estranei al modello. Nel G. il gusto dell'eversione non ha nulla di programmatico, di ideologico, di teorico ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] una concezione dell'arte come intuizione lirica e cosmica, nel segno dell'identità di intuizione ed espressione, di genio e gusto; il rifiuto della teoria dei generi e della classificazione delle arti (dì mera utilità pratica), in nome della rigorosa ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] che il C. è da credere pregiasse per motivi di convenienza, di cortesia e di campanile: mentre aveva sufficiente senso e gusto di poesia da condannare la didascalica e da individuare oltre e fuori della didascalica il valor poetico delle Georgiche.
A ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] sulla base di un primo nucleo. di opere significative, ne tracciava i lineamenti stilistici fondamentali. Il favore incontrato nel gusto moderno dalle opere del D. ha condotto ad un eccessivo ampliamento del suo catalogo inducendo I'Offner, autore di ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] qui un grosso, / togli una libbra e mezzo di castrone ..."). 0 ancora il sonetto rappresenta i toni più crudi, esasperati dal gusto per il dettaglio di un'esperienza traumatica: il carcere, la malattia, la povertà. Ed è proprio a partire da un dato ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] scriveva il L. a Pelli (Carte Pelli, lettera n. 3744: Signa, 6 marzo 1771), convinto che il "mutato gusto del secolo" prediligesse "i libri buoni e di gusto".
Il 17 sett. 1772 il L. tornò a Firenze come preposto del battistero di S. Giovanni; da quel ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] e fatti illustri della nobile e antica Famiglia dei Conti del Sacro Romano Impero d'Arco, che in parte rispondeva al gusto erudito della sua età, ma soprattutto indicava evidenti i fini agiografici, il figlio entrerà invece in polemi,ca, sia pur nel ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...