ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] loro ritorno a Firenze: dialogo che sviluppa, con gusto filosofico stoicizzante e accademico, una ricca serie di exempla è, insieme, una pagina di qualche interesse per il gusto e il costume letterario cinquecentesco e per la storia del ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] , se manca nella impostazione generale dell'opera un preciso fondamento di idee, non mancano tuttavia talvolta indicazioni di preferenze di gusto, ad esempio per la pittura di paesaggio dei Brill o dei Carracci, artisti, questi ultimi, che il B. vede ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] della storia letteraria di Sicilia nel secolo decimottavo, I, Palermo 1969, p. 179). Accademico degli Ereini e del Buon Gusto, cultore di poesia siciliana, fu promotore e socio attivo dell'Accademia dei Pescatori Oretei istituita nel 1745 con l ...
Leggi Tutto
GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] (fratello di Gian Lorenzo) che, esiliato da Roma, soggiornò nel 1671 a Napoli influenzando ulteriormente gli artisti di gusto berniniano.
Nell'agosto del 1678 Bartolomeo ricevette 30 ducati da padre Paolo Calabria per due capitelli di marmo bianco ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e storiografica del giovane Frugoni. Apprese da Picotti e soprattutto da G. Pasquali le regole severe della filologia e il gusto dell'accertamento erudito; fu iniziato da P.O. Kristeller (allora lettore di tedesco) agli studi umanistici. Ma non si ...
Leggi Tutto
CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] sua preparazione, "ma sopra l'onde navigando e sudando", tuttavia senza trascurare gli ambienti colti della città, dove affinava il suo gusto per le lettere e per gli storici dell'antichità. È di questi anni la sua amicizia con Ludovico Dolce e forse ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] , dannunzianesimo e regionalismo, aspetti abbastanza tipici e caratterizzanti di quegli anni, venivano integrate con il gusto realistico di una tematica campestre e plebea, che andava oltre gli stessi presupposti folcloristici, per diventare ...
Leggi Tutto
LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] 494-512, in collab. con M. von Vintschgau) ed embriologici sullo sviluppo del senso del gusto (Beiträge zur Kenntnis der Entwickelung der Geschmacksknospen, in Sitzungsberichte der Kais Akademie der Wissenschaften, Mathematich- naturwissenchaftliche ...
Leggi Tutto
BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] dall'orchestra. Anche l'aria "Vedrò più liete ", composta per le possibilità canore del B., ne mise in rilievo il gusto e la sensibilità.
Sull'attività inglese del B. restano varie testimonianze: sul Daily Journal del 2 Iuglio 1729 fu giudicato il ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] foppesca, riconoscibile nella resa del paesaggio con le montagne appuntite sullo sfondo, negli effetti luministici e nel gusto decorativo esperito nei dettagli architettonici, che avvicinano questa ipotetica fase iniziale di G. alla produzione degli ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...