GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] relative alla padronanza dell'elemento architettonico (G. aveva competenze anche nel campo dell'architettura), nonché allo "spiccato gusto per l'antico e per l'oreficeria e insieme per la raffigurazione naturalistica dei puttini" (Putaturo Murano ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Camera, che l'A. aveva dedicate alla regina d'Inghilterra, composizioni che il Gaspari giudicava "di squisito gusto accoppiando alla soavità della melodia accompagnamenti e bassi correttissimi". Il soggiorno londinese dell'A. fu, però, caratterizzato ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] di G. Negri, eseguiti nell'oratorio della chiesa di S. Maria in Vallicella), la cui musica, che risentiva l'influsso del gusto corrente, gli procurò buona fama. Nel 1875 fu nominato primo organista della basilica di S. Giovanni in Laterano, con l ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] Pietro Leopoldo, in Rass. stor. toscana, XXXI(1985), pp. 5, 23 s., 34, 37, 45; A. Gonzales Palacios, Iltempio del gusto. Il Granducato di Toscana e gli Stati settentrionali, I,Milano 1986, ad Indicem; La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989 ...
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DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] maggiore della basilica napoletana di S. Domenico Maggiore, densa di virtuosismi decorativi, di empiti barocchi già comunque preludenti al gusto rococò. Nel 1696, per devozione e commissione della duchessa di Alvito, l'artista eseguì l'altare di S ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] risale ad una fortunata attività di Pierio Valeriano innestandosi poi sul gusto assai vivo in tutto il Rinascimento per l'emblematica, si moralistica, sicuramente non incoerente rispetto a quel gusto ed anzi ad esso legata nella prospettiva di ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] di edizioni, oltre le anonime) "non tanto per intrinseco merito, quanto per la sua piena affinità alle nuove esigenze del gusto" (G. Sforza, Brani inediti dei Promessi Sposi, Milano 1905, p.XXXVIII). Sempre sul Nuovo Ricoglitore del 1828-29 appariva ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] volte sotto i porticati del cortile: opere di gusto manieristico che risentono, oltre che dell'apprendistato presso caratteri stilistici; non riesce a liberarsi se non di rado dal gusto manierista e da una rigidezza formale un po' stucchevole.
Fonti ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] fondatore e direttore dell’Eroica, la sua acerba silloge lirica d’esordio, Frulli d’ala, presto disconosciuta. Affinati gusto poetico e strumentazione tecnica con la frequentazione di cenacoli letterari à la page di Liguria e Toscana, in breve tempo ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] greca con la quale il Bufalini aveva stampato in Messina.
Nelle sue edizioni il B. si dimostra stampatore di buon gusto; anche se talune sue stampe difettano per mancanza di correzione (e ciò era ormai deludente normalità, più che eccezione), la ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...