BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] la "Adriana e sua figliola... a cantare mille galanterie di canzonette ed una in particolare dove entra il Zizì, che diede grandissimo gusto a una mano di belle dame...". Pochi giorni dopo esse giunsero a Firenze ed il 3 maggio, e poi ancora il 7 ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] e insegnò fino al 1941.
Tra le varie commissioni si ricordano i numerosi monumenti ai caduti della prima guerra mondiale, di gusto prettamente ottocentesco: del 1924 sono il Monumento ai caduti di Cittanova e il Monumento a Michele Bello e ai caduti ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] cominciano, al tempo stesso, a rivelare l'originalità filosofica del Baratono.
Contemporaneamente il B. coltivava il proprio gusto estetico frequentando i circoli letterari, le mostre di pittura, i caffè degli artisti; a venticinque anni pubblicò un ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] "il Pindemonte avrà fatto de' versi più robusti e più dotti, ma di più patetici, di più soavi, di più secondo il mio gusto non ne fece egli certo", e trovando inoltre in più luoghi "quella dolce melanconia, che tanto a me piace".
Nel giugno 1783 l ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] è forse la sua opera di maggiore interesse, poiché in essa il B., imponendo a tutta l'articolaiione dell'edificio il gusto pompeiano, aderiva all'esempio già fornito dal Niccolini in villa Lucia, nel parco della Floridiana, dal quale derivarono molte ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] , soprattutto delle Stagioni. Il sacerdote non soffocava nel B. l'uomo aperto al nuovo, alle tendenze spirituali e al gusto dell'epoca; la simpatia, inoltre, suscitata dal saperlo inviso all'elemento reazionario gli ottenne il plauso e l'amicizia di ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] da Benedetto XIII la "croce di cavaliere", che ostentò continuamente (Valesio, 1708-1728). Ed è proprio questo gusto della rappresentazione che si coglie nell'autoritratto (Stoccolma, Nationalmuseum), eseguito alla maniera di H. Rigaud e destinato ...
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GIANCARLI, Gigio Artemio
Laura Riccioni
Nato a Rovigo, si formò alla corte estense di Ferrara e visse a Venezia. Ne ignoriamo la data di nascita, da collocare comunque entro i primi decenni del XVI [...] estemporanea e nell'insistere su motivi peculiari della mentalità rinascimentale, quali la celebrazione della fortuna e dell'ingegno umano, il gusto per la beffa, il motto arguto. Di particolare efficacia nel G. è l'arte del monologo, che rifugge da ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] all'Olivella di Palermo: due medaglioni raffiguranti l'Annunciazione e la Natività, di gusto arcaizzante, e la statua del profeta Isaia, ancora legata al gusto neoclassico ma con forti accenti realistici.
Abile ritrattista, elogiato per la perizia ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] di equilibrio dominati da una intuizione astratta precorritrice di un gusto modernissimo, che ne fa l'artista della porcellana settecentesca artigiana, con la sua acuta sensibilità, con il suo gusto raffinatissimo, il B. è l'artista del rococò che ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...