Sanma no aji
Dario Tomasi
(Giappone 1962, Il gusto del sakè, colore, 115m); regia: Ozu Yasujirō; produzione: Shōchiku; sceneggiatura: Noda Kūgo, Ozu Yasujirō; fotografia: Astuta Yōharu; montaggio: Hamamura [...] presentatole dall'amico del padre Kawai. Dopo la cerimonia nuziale, Shōhei rientra mestamente a casa.
Sanma no aji (letteralmente 'Il gusto della costardella', un pesce che in Giappone si è soliti mangiare alla fine dell'estate) è l'ultimo film di ...
Leggi Tutto
Canonero, Milena. - Costumista cinematografica italiana (n. Torino 1952). Celebre per il gusto iperrealista e le costose macchine sartoriali allestite, ha vinto quattro Oscar: nel 1976 per Barry Lyndon [...] (1975) di S. Kubrick, nel 1982 per Momenti di gloria (1981) di H. Hudson, nel 2007 per Maria Antonietta di S. Coppola e nel 2015 per The Grand Budapest Hotel di W. Anderson. Nel 2015 è stata insignita ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo (n. Calzada de Calatrava, Mancia, 1949, secondo altre fonti 1951). Al gusto per la provocazione e la trasgressione che ha caratterizzato le sue prime opere [...] dietro la macchina da presa con Pepi, Luci, Bom y otras chicas del montón (1980), in cui emergono il gusto per la provocazione e la voluta trasgressione delle forme cinematografiche classiche che hanno caratterizzato anche i successivi Laberinto de ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense (n. Chicago 1950). Il suo film d'esordio (Schlock, 1973) già rivela il gusto parodistico e la comicità demenziale, nonché l'amore per il cinema del passato, che sono [...] caratteristici di tutte le sue opere. Tra esse ricordiamo: National lampoon's animal house (Animal house, 1978); The blues brothers (1980); Trading places (Una poltrona per due, 1983); Oscar (1991); Blues ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco (1889-1949). Singolare uomo di cinema, di formazione espressionistica con accentuato gusto fantastico, nel 1914 sceneggiò e diresse (in collab. con [...] P. Wegener) Der Golem. Seguirono Der Student von Prag (1926), Alraune (1927), After the verdict (1928, in Gran Bretagna), Saloon Dora Green (Spie nell'ombra, 1933). Emigrato negli USA all'avvento del nazismo, ...
Leggi Tutto
Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] più disparate, e per i paradossi e le ironie che possono derivarne. Le sue scelte registiche (per lo più lontane da concessioni all'industria cinematografica), le tonalità grigie del cinema underground ...
Leggi Tutto
Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] dei primi anni Settanta. Conosciuto anche all'estero grazie al successo internazionale dei film di Alain Tanner e Claude Goretta, ha avuto dagli anni Ottanta in poi un'importante carriera francese, portando ...
Leggi Tutto
Regista tedesco (Stoccarda 1885 - Hollywood 1929); scenografo e regista con Max Reinhardt, realizzò varî film, in Germania e poi negli USA, dominati dal gusto dell'orrido e del macabro: Hintertreppe (La [...] scala di servizio, 1921); Das Wachsfigurenkabinett (1924); The man who laughs (1928); The last warning (1929) ...
Leggi Tutto
Costumista italiano (Firenze 1927 - Roma 2019), tra i maggiori del teatro lirico e di prosa e del cinema italiano, capace di ricostruire con gusto antiquario e invenzione fantastica l'atmosfera e il costume [...] di un'epoca. Formatosi all'Accademia di belle arti di Firenze sotto la guida di O. Rosai, iniziò la sua carriera con lo spettacolo Il candeliere di A. de Musset (1947, regia di F. Enriquez), lavorando ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico, nato a Varigotti, frazione di Finale Ligure (Savona), il 4 settembre 1913, morto a Roma il 28 dicembre 1985. Dai quattro mesi ai dodici anni visse in America Latina. Ritornò in [...] che già aveva definito "calligrafico" Un colpo di pistola. Dopo aver mostrato in Giulietta e Romeo (1954) di possedere uno scaltrito gusto figurativo, C. ambienta in un carcere femminile Nella città l'inferno (1959), un film che grazie ad A. Magnani ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...