Troma Entertainment
Paolo Marocco
Società di produzione statunitense, fondata nel 1974 a New York da Lloyd Kaufman e Michael Herz come piccola casa di distribuzione, ma poi divenuta uno dei maggiori [...] su un'effettiva capacità di rilettura e scomposizione del brutto e dell'osceno. Diversa era la sperimentazione del cattivo gusto e della contaminazione delle forme nelle opere di riferimento di Kaufman, come in quelle di Peter Jackson, Jesus Franco ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] , René Clément, Jean Delannoy e Bertrand Tavernier, cui offrì la sua capacità di indagine psicologica, il suo rigore e gusto letterario. Solo al termine della sua attività ricevette tre premi César.
Conclusa l'educazione presso i gesuiti, iniziò a ...
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Arrighi, Luciana
Stefano Masi
Scenografa e costumista cinematografica, nata a Rio de Janeiro, nel 1942, da madre australiana. Nel ricreare ambientazioni ottocentesche o dei primi anni del Novecento, [...] scenografie di Howards end (1992; Casa Howard), da lui diretto, si è infatti aggiudicata l'Oscar nel 1993.Il suo gusto estetico affonda le radici negli interessi artistici sia del padre, console generale d'Italia prima a Sydney, quindi in Brasile e ...
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Regista cinematografico inglese (n. Newport, Hampshire, 1942). Dopo essere stato pittore e montatore, si è dedicato alla regia, rivelando un non comune talento figurativo, che si traduce talvolta in un [...] , 1988); The cook, the thief, his wife and her lover (1989); Prospero's books (L'ultima tempesta, 1991). Lo spiccato gusto figurativo, i temi della nascita, del sesso e della morte, che hanno spesso caratterizzato il suo cinema, sono stati nuovamente ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] nel 1908 a realizzare un adattamento del Dr Jeckyll ‒ solo con l'avvento del sonoro riu-scì a imporre il genere nei gusti del grande pubblico; anche se va riconosciuto a un personaggio come Lon Chaney, camaleontico attore dell'h. nel muto americano ...
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Kurosawa, Akira
Marco Pistoia
Il regista dei samurai
Kurosawa è stato il più famoso e celebrato tra i registi giapponesi del Novecento, grazie anche alla sua predilezione per le storie ambientate nel [...] già in questo film d’azione, che tratta temi, poi abituali del regista, quali il coraggio e la lealtà.
Il gusto delle piccole azioni quotidiane
Uscito poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale, Una meravigliosa domenica (1947) esprime l’altro ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense (Cleveland, Ohio, 1939 - Los Angeles 2015). Ha debuttato nella regia con Last house on the left (1972), seguito da The hills [...] del genere horror, combinandolo con toni ora fiabeschi ora surreali. Questi elementi, uniti a una sottile dose d'ironia e al gusto della citazione, sono anche al centro dei film The hills have eyes part II (1985), Deadly friend (Dovevi essere morta ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] e degli effetti speciali, si sono mossi tanto Burton quanto Zemeckis: il primo con film di fattura anticonvenzionale, in cui il gusto per lo spettacolo si coniuga con l'ironia, da Batman (1989) ed Edward Scissorhands (1990; Edward Mani di forbice) a ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] struttura, al di là del significato apparente. Il che naturalmente non indusse D. V. a trascurare l'indagine, il gusto, la struttura materiale, il significato traslato di opere considerate nel loro complesso, come nel caso di Biruma no tategoto (1956 ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] stati attribuiti in tutta la sua carriera da seicento fino a più di milleottocento. La perizia tecnica e il gusto per il mestiere (nel 1926 pubblicò un dizionario tecnico dell'arte cinematografica) gli consentirono di compiere continue escursioni fra ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...