Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] alcune direttrici importanti di tutta la carriera artistica di K.: la consapevolezza del proprio ruolo politico come compositore, il gusto per il cinema e per il teatro, e infine la passione per l'educazione musicale delle giovani generazioni. Dal ...
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Grot, Anton
Alessandro Cappabianca
Nome d'arte di Antocz Franti-szek Groszewski, scenografo cinematografico polacco, nato a Kelbasin (Polonia) il 18 gennaio 1884 e morto a Stanton (California) il 21 [...] nel clima culturale mitteleuropeo del primo Novecento, spesso affiorano tracce del gusto espressionista in quanto ricchi di indicazioni tonali ed effetti di luce. Di gusto più raffinato furono invece le scenografie, tra barocco e arte andalusa ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] Shakespeare in love (1998) di J. Madden.
L'altra tendenza è costituita da film comici, spesso prodotti sulla scia di commedie di gusto goliardico (There's something about Mary, 1998, Tutti pazzi per Mary, di B. e P. Farrelly; American pie, 1999, di P ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] soli due anni aveva perso la madre (la tedesca Frieda Adler), a dodici il padre (un fotografo che le aveva insegnato il gusto di posare), quindi la zia che l'aveva allevata. Cresciuta nella famiglia dello zio paterno, nel 1933 entrò a far parte della ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] temperata nell'abitudine al lavoro di gruppo e orchestrata sui gusti del pubblico medio, era soprattutto allenata a un mestiere minuta osservazione del quotidiano, tratteggiati anche con il gusto del paradosso oltre che del bozzetto: dall'impagabile ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] di 'pragmatismo istintivo' e d'intuizione immaginativa, un rapporto con il cinema molto articolato, sorretto da gusto e passione innanzitutto di spettatore, lontano tanto da accademismi teorici quanto da vezzi intellettualistici. Negli anni ha ...
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Cage, John
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 settembre 1912 e morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato [...] 'evento musicale, fissandone i criteri piuttosto che determinandone i fenomeni. L'improvvisazione dev'essere 'liberata' dal gusto dell'esecutore grazie a situazioni governate da criteri rigorosamente casuali: un 'cambiamento della mente' che permetta ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] , un film di ragazzi girato per lo più in esterni con grande uso di luce naturale, dove dimostrò quel gusto per l'immagine autentica che avrebbe marcato gran parte della sua opera. Avendo saputo trasferire felicemente gli stilemi della fotografia ...
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Besozzi, Nino
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 6 febbraio 1901 e morto ivi il 2 febbraio 1971. Il suo successo cinematografico è legato allo stile bonario con cui portò [...] pacato del comico tradizionale) anche lavorando nella celebre rivista Za-Bum n. 8, che all'epoca rappresentava il massimo del buon gusto per i testi e di eleganza per gli allestimenti, prima di tornare alla prosa con una propria compagnia insieme a D ...
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Armstrong, Gillian
Simona Pellino
Regista cinematografica australiana, nata a Melbourne il 18 dicembre 1950. In rivolta contro il perbenismo vittoriano che ha segnato tutta la cultura australiana, e [...] 'opera, tratta dal romanzo autobiografico di M. Franklin, i toni aggressivi della ribellione sessantottina risultano fusi con un gusto per la commedia inglese di costume. Attenta all'eleganza della fotografia e alla perfetta resa di arredi e costumi ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...