Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] rivoluzione (1964). In questo film P. e Bertolucci fecero confluire suggestioni provenienti dalla Nouvelle vague francese e dal gusto del fraseggio jazz. L'esordio con un film così lontano dagli standard della produzione media non agevolò affatto il ...
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Hanna, William
Oscar Cosulich
Animatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Melrose (New Mexico) il 14 luglio 1910 e morto a Hollywood il 22 marzo 2001. Fu il creatore, insieme [...] firmare, insieme al produttore Fred Quimby, i cortometraggi dell'età d'oro di Tom & Jerry. Questa serie, con il suo gusto per gli inseguimenti 'sadici' tra i due protagonisti, il gatto Tom e il topo Jerry, sempre in lotta tra loro, appare avulsa ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] altri, di Shin’ichirō Okada e Chūta Itō. A Yoshida Isoya va il merito di aver modernizzato con gusto e intelligenza il tradizionale stile sukiya dell’architettura residenziale.
Nel secondo dopoguerra riprende il dibattito sull’architettura per opera ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] del Arroyo come la chiesa di San Francesco di Cali (1847-1927), e la fabbrica di mattoni, dove si nota un certo gusto eclettico nell'influenza moresca (mudéjar).
L'opera di maggior rilievo della metà del periodo è il Congresso di Nueva Granada o ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] '82 % dei film non era adatto alla visione dei ragazzi sotto i 15 anni: la forbice tra gli standard etici e di gusto auspicati dai gruppi civici e quelli dell'industria cinematografica era ancora molto ampia. In quell'anno la c. costò ai produttori 3 ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] , se probabilmente gli Epstein furono gli autori dei dialoghi più famosi, K. indubbiamente segnò il film con il suo buon gusto, il suo romanticismo e la sua passione politica. Sempre nel 1943 uscì un'opera di propaganda a favore dell'Unione Sovietica ...
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The Band Wagon
Franco La Polla
(USA 1953, Spettacolo di varietà, colore, 112m); regia: Vincente Minnelli; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Betty Comden, Adolph Green; fotografia: Harry [...] intreccia biografia personale (di Fred Astaire) e mutamenti di gusto, riflessione sulle arti di performance (e non solo evoluzione, e tratta di un mutamento nello stile e nel gusto della performance che lasciano intendere quanto il genere sia ormai ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] i diversi contributi costruttivi. La sua messa in scena pare più influenzata dai canoni di un ipotetico manuale di regia che dal gusto di inventare in libertà davanti al concreto svilupparsi della messa in scena. Il suo amore per il teatro di posa e ...
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La Vie de Notre Seigneur Jésus Christ
Riccardo Redi
(Francia 1913, 1914, colorato); regia: Maurice-André Maître: produzione: Pathé Frères.
La lunga storia delle Passioni di produzione Pathé Frères, [...] de Jésus in 8 quadri, Miracles et Vie Publique in 8 quadri, Passion et Mort in 16 quadri. La concessione a un gusto popolare è ben evidente in certi episodi non accolti dalla narrazione canonica, ma radicati nella tradizione: ad esempio il quadro di ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] nel 1958 di passare al cinema professionale. Fino al 1964 girò così diversi documentari, nei quali emerge un gusto per i risvolti eccentrici e fantastici della vita quotidiana. Scriveva nel frattempo articoli sui principali periodici di cinema della ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...