Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] . Le sue letture avevano un che di nervosamente prudente e insieme di preciso. Mai pretestuose: sempre e solo nutrite dal gusto, che è tutto il contrario della genericità impressionistica. Come un 'impunito lettore' del mondo, B. cercava le ragioni ...
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Risi, Marco
Valerio Caprara
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Milano il 4 giugno 1951. Dopo un lungo 'tirocinio' in diversi ambiti dell'ambiente del cinema, si è rivelato attento [...] -pamphlettistico, mentre la sua vena brillante ha oscillato tra l'approssimazione canaille di Nel continente nero (1992) e il gusto malinconico delle peregrinazioni argentine di Tre mogli (2001). Il miglior film di R. e insieme il più sfortunato al ...
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Feldman, Marty
Federica De Paolis
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico inglese, nato a Londra l'8 luglio 1933 e morto a Città di Messico il 2 dicembre 1982. Caratterizzato da un singolare [...] diamante e si ritrovano nella legione straniera. Il film rivela una notevole dose di cultura cinematografica e un preciso gusto formale, anche grazie all'importante apporto della fotografia di Gerry Fisher. Nel 1980 diresse e interpretò In God we ...
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The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] assegnata al Persiano, che racconta le "ore rosee di Mazenderan", è riferibile al culto per l'Orientalismo e al gusto esotista, ben presenti nei suoi coetanei pittori, musicisti, illustratori. Secondo un'ipotesi accreditata, sembra che la prima idea ...
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Amarcord
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1973, colore, 127m); regia: Federico Fellini; produzione: Franco Cristaldi per FC/PECF; sceneggiatura: Federico Fellini, Tonino Guerra; fotografia: Giuseppe [...] I professori, lo zio matto, la Gradisca, i gerarchi, tutta la galleria di figure bizzarre che vengono tratteggiate col gusto caricaturale del vignettista è ispirata ‒ ma molto liberamente ‒ alla popolazione del 'borgo' riminese dove Fellini ebbe modo ...
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Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] fu uno dei massimi protagonisti della vita teatrale parigina. Le sue commedie (circa centoventi) sono inventive e divertenti ma dal gusto facile e narcisistico, non esenti da una fatua volgarità. L'esordio di G. nel cinema avvenne come regista del ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] ), che ne valorizzasse tutte le sue componenti (testo, musica, scene ecc.), proponendo messe in scena caratterizzate da un gusto marcato per la spettacolarità e l'enfasi magniloquente, con grandi movimenti di massa e scenografie realistiche e fastose ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] Jules Dassin, sebbene meritino una citazione anche Black magic (1949; Cagliostro) di Gregory Ratoff (con Orson Welles), sagra di cattivo gusto e istrionismo efferato, e House on Telegraph Hill (1951; Ho paura di lui) di Robert Wise, nel quale recitò ...
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Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] , hanno dato alla sua filmografia un carattere non omologabile, anche in virtù del fatto che spesso, con un gusto dell'eccesso visionario, risultano contaminate le convenzioni dei generi. I film che meglio rappresentano il suo talento sono Beatrice ...
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Aldo, G.R.
Stefano Masi
Nome d'arte di Aldo Rossano Graziati, fotografo di scena e direttore della fotografia, nato a Scorzè (Venezia) il 1° gennaio 1905 e morto ad Albara di Pianiga (Venezia) il 14 [...] la responsabilità della fotografia per La terra trema. Sin da questo primo film, A. trasferì nel cinema il suo gusto per la teatralità pittorica delle immagini, imbevute di un senso drammatico di matrice caravaggesca. A. illuminò i lungometraggi di ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...