western
Federica Pescatori
Il cinema della frontiera
Ambientati sullo sfondo di sterminati paesaggi americani, i film western raccontano storie di uomini e di donne che cercano di conquistare nuovi [...] successo grazie soprattutto ai film di Sergio Leone. Nelle opere di questo regista, famose in tutto il mondo, il gusto per il dettaglio, la narrazione realistica ma ricca di pause e di ellissi, l’umorismo che spesso affiora, rappresentano ...
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Raimi, Sam
Nome d'arte di Samuel Raingivitz, regista e produttore statunitense, nato a Franklin (Michigan) il 23 ottobre 1959. Emerso agli inizi degli anni Ottanta, ha ristrutturato, con i fratelli Joel [...] attori. Con Spider-man è tornato alla predilezione per il mondo dei fumetti con una cifra visiva raffinata e un gusto per le sfumature psicologiche che si coniugano con un sicuro senso dello spettacolo.
Come produttore, R. ha riscosso grande successo ...
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Rossen, Robert (propr. Rosen)
Lorenzo Esposito
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 marzo 1908 e morto ivi il 18 febbraio 1966. Affermatosi inizialmente [...] con Warren Beatty, Jean Seberg e Peter Fonda, unisce le corde tesissime di un melodramma dai toni parossistici al gusto iperrealistico di una narrazione asciutta e mai sopra le righe. Nel 1998 è stata pubblicata la ricca documentazione costituita da ...
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Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] alcuni documentari bellici, tra cui un posto di rilievo occupa Deutscher Panzer (1940), che rimane legato a quel gusto per l'immagine dinamica che caratterizza la sua intera opera cinematografica.
Bibliografia
J. Goergen, Walter Ruttmann. Eine ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] andamento piatto, eseguite da artisti legati alla tradizione e al gusto locali, e le sculture degli altari, eseguite da Europei, il seminario vescovile di Guadalajara (1693) rivela un gusto barocco solo nei portali e nelle possenti colonne di ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] nel 1929, rappresenta, sotto questo profilo, un'importante svolta: qui E. si abbandona per la prima volta, si direbbe, al gusto della narrazione (il film racconta la storia della costituzione di un kolchoz), ma nello stesso tempo dimostra tutta la ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] , coi suoi conati di rivolta e di rifiuto, è predominante. O.F. Walter (1928-1994), scrittore molto impegnato, con un gusto spiccato per le ricerche formali insolite, nei suoi romanzi − da Die ersten Unruhen, 1972; Die verwilderung, 1977; Das Staunen ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] vacanza, 1945; L'onorevole Angelina, 1947; Campane a martello, 1949). Su questo difficile crinale ‒ quello del passaggio fra il gusto prebellico dei telefoni bianchi e la gloriosa c. all'italiana di Mario Monicelli, Dino Risi, Ettore Scola e relativi ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] inserì brani onirici ambientati nella Roma pagana ne La signora delle rose di D. Karenne. Seguirono soggetti più corrivi al gusto della platee, come La vergine folle di G. Righelli (prima riduzione cinematografica del dramma di H. Bataille), Il bacio ...
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Le roman d'un tricheur
Sandro Toni
(Francia 1936, Il romanzo di un baro, bianco e nero, 81m); regia: Sacha Guitry; produzione: Serge Sandberg per Cinéas; sceneggiatura: Sacha Guitry dal suo romanzo [...] ha invece faticato a imporsi. Nella maggior parte dei suoi film Guitry raramente riesce a tenere a freno il suo gusto per la parola, non trova il modo di assecondare l'immagine, il ritmo, la narrazione cinematografica. Così, accade che soggetti ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...